LONDRA/HONG KONG (Reuters) - Barclays (L:BARC) taglierà circa 1000 posti di lavoro nell'investment banking a livello globale e uscirà completamente dall'azionario cash in Asia.
La mossa, che contempla una taglio dei posti di lavoro più ampio di quanto previsto, rientra nella strategia dell'AD Jes Staley di ridurre i costi e migliorare la redditività.
Gli interventi sulle attività di investment banking riguardano paesi come Australia, Indonesia, Malesia, Filippine, Russia, Corea del Sud, Taiwan e Thailandia, secondo un memo interno alla banca visionato da Reuters. Questi mercati saranno coperti da hub finanziari nelle rispettive regioni.
Il memo non offre dettagli sul numero dei posti di lavoro che saranno colpiti dalla ristrutturazione ma fonti vicine alla vicenda sostengono che si tratta di un migliaio, di cui almeno la metà in Asia.
Quest'ultima scure che si abbatterà sugli addetti all'investment banking si aggiunge al taglio di 19.000 posti di lavoro già annunciati dall'AD nel piano triennale di riduzione dei costi.
I portavoce di Barclays a Hong Kong e Londra non hanno commentato in merito al taglio dei posti.