(ANSA) - ROMA, 7 NOV - Quasi 8 case su dieci, il 78,3% delle abitazioni residenziali, sono costruite nelle prime tre zone a più alto rischio sismico e oltre la metà (tra il 52 e il 55% secondo la zona) non è norma, perché costruita prima del 1971 quando sono entrate in vigore le regole antisismiche. E' quanto emerge dai dati forniti dall'Istat nell'audizione sulla legge di Bilancio. La maggior parte (40,7%) si trova in zona 3 (cui la manovra amplia il sismabonus). Il 32% delle case si trova in zona sismica 2, la più ampia, mentre il 5,6% è nella zona 1 a più alto rischio.