MILANO (Reuters) - La seduta di Piazza Affari parte con gli indici in deciso calo, in linea con le altre borse europee e sulla scia dei listini asiatici in una giornata condizionata dalla cautela in attesa dei dati Pce, indicatore chiave dell'inflazione statunitense.
A pesare ulteriormente sull'umore dei mercati, già preoccupati per le prospettive dei tassi di interesse che ieri hanno fatto affondare le borse, i commenti del presidente eletto Usa Donald Trump su possibili dazi all'Unione europea.
Trump ha detto che l'Ue deve acquistare petrolio e gas statunitensi per compensare il suo "tremendo deficit" con la più grande economia del mondo, o trovarsi a dover fronteggiare dazi.
Intorno alle 9,40 il Ftse Mib cede circa l'1,4%.
In un paniere principale praticamente costellato solo da segni meno, le banche occupano gran parte delle posizioni di coda, con Mps (BIT:BMPS), Bper (BIT:EMII) e Pop Sondrio in calo di oltre il 2% e l'indice italiano di settore a -1,8%.
Venduta anche Saipem (BIT:SPMI) (-4,2%), che ieri aveva decisamente guadagnato terreno in controtendenza rispetto alla debole generale. Cede il 2,5% Iveco.
Fuori dal Ftse Mib Rai Way sale del 2,7% dopo l'annuncio ieri di un accordo preliminare tra i principali azionisti della società e di EI Towers per far partire i colloqui su una potenziale fusione.
(Sabina Suzzi, editing Stefano Bernabei)