MILANO (Reuters) - Seduta scialba e con pochi spunti a Piazza Affari se non per alcune "mid cap". Vendite moderate sui finanziari.
L'indice FTSE Mib sale dello 0,22%, mentre l'AllShare avanza dello 0,34%. Volumi per un controvalore di circa 2,3 miliardi di euro. Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 cresce dello 0,2%.
L'andamento del greggio offre pochi spunti ai petroliferi: ENI (MI:ENI) sale dello 0,13%, piatta SAIPEM (MI:SPMI), TENARIS (MI:TENR) +0,38%.
Continua il recupero di ITALGAS che chiude in crescita dell'1,97% a 4,13 euro portandosi sui prezzi del debutto in Borsa lo scorso 7 novembre, post scissione da SNAM (MI:SRG) (+0,45%).
Finanziari negativi: lievi rialzi per UNICREDIT (MI:CRDI) e INTESA SANPAOLO (MI:ISP). Meglio BPER (MI:EMII) BANCA (+1,23%) e BANCO BPM (MI:PMII) (-0,22%).
Arrancano le assicurazioni con GENERALI (MI:GASI) che cede l'1% e il risparmio gestito, AZIMUT (MI:AZMT) perde l'1,46%.
EXOR (MI:EXOR) perde lo 0,75% l'indomani della pubblicazione dei conti 2016. Kepler ha tagliato il titolo a "reduce" da "hold".
Partiti in rosso, in linea con lo stoxx europeo di settore, i titoli dell'automotive hanno cambiato direzione nel corso della mattinata: bene FIAT CHRYSLER (MI:FCHA) (+0,88%) e CNH (MI:CNHI) INDUSTRIAL (+1,93%), piatte FERRARI (NYSE:RACE) e BREMBO.
Per il resto PRYSMIAN (MI:PRY) cede lo 0,66%, piatta TELECOM ITALIA (MI:TLIT), trascurata MEDIASET (MI:MS) (-1,16%).
FINCANTIERI sale dell'1,03% e beneficia delle indiscrezioni stampa sul via libera del governo francese all'acquisizione del cantiere Stx.
Fuori dal paniere principale, IL SOLE 24 ORE positivo (+0,8%) l'indomani dell'annuncio dell'ammontare dell'aumento di capitale.
Fra i minori strappa K.R.ENERGY con un balzo del 16,91%, mentre le prese di beneficio penalizzano SAVE (-1,75%) che resta tuttavia sopra il prezzo di Opa di 21 euro.
M&C cresce del 9,4% galvanizzata dalle indiscrezioni di stampa sul riassetto azionario.