MILANO (Reuters) - Piazza Affari apre l'ultima seduta della settimana confermando il tono negativo prevalente sui mercati da diverse sedute sui persistenti timori per la tenuta dell'economia cinese e per le prospettive di tassi di interesse alti ancora a lungo.
In particolare sale la tensione sul settore immobiliare cinese dopo che China Evergrande (HK:3333), il colosso immobiliare più indebitato al mondo, ha chiesto la protezione dai creditori in un tribunale Usa, invocando il capitolo 15 del codice fallimentare statunitense.
Intorno alle 9,40 il Ftse Mib perde lo 0,8% con un trend negativo che, se confermato, porterebbe alla terza seduta consecutiva in rosso.
In un listino costellato dai ribassi, ad appesantire l'indice sono soprattutto bancari e auto.
Tra i primi, in media in calo dei oltre l'1%, spiccano in particolare Mps (BIT:BMPS) (-2,2%) e Bper (BIT:EMII) (-1,6%) tra i titoli che hanno cercato di resistere meglio di altri alla forte correzione del settore a seguito dell'annuncio della tassa sugli extra profitti.
Nell'automotive Iveco cede il 2,3%, Stellantis (BIT:STLAM) l'1,5%.
Tengono le utility per il loro carattere difensivo.
(Andrea Mandalà, editing Stefano Bernabei)