MILANO, 6 gennaio (Reuters) - La borsa di Milano chiude nel terreno negativo ma sopra i minimi, confortata da Wall Street che limita i danni.
Il mercato resta sotto pressione sulle tensioni in Medio Oriente dopo l'uccisione in un raid Usa a Baghdad del generale iraniano Qassem Soleimani.
Forti i petroliferi sulle quotazioni del greggio, a svantaggio di banche e ciclici.
Eni (MI:ENI) (+1,5%) è tra le migliori del listino principale con il Brent che sfiora i 70 dollari al barile.
Leonardo (+2,8%) recupera più degli altri dalla tarda mattinata di oggi, dopo essere rimasto sottotono nelle ultime settimane e sulle tensioni in Medio Oriente, che hanno sostenuto il settore difesa negli Stati Uniti.
Stm (PA:STM) realizzato dopo i rialzi delle ultime settimane ma il tono è positivo sui migliorati rapporti commerciali Usa-Cina.
In ribasso i bancari ma sopra i minimi di seduta. Perdono il 2% circa Unicredit (MI:CRDI), Bper Banca (MI:EMII) e Banca Mediolanum (MI:BMED).
Atlantia (MI:ATL) si muove in linea con l'indice, in un mercato cauto sui timori per una revoca delle concessioni autostradali.