MILANO (Reuters) - In una seduta altalenante Piazza Affari passa in leggero calo risentendo dei segnali negativi in arrivo da Wall Street, dove i futures sugli indici azionari puntano ad un'apertura in ribasso della borsa Usa.
Senza dati macro di rilievo, il mercato oggi non trova nuovi spunti direzionali e al momento consolida ponendo tutte le attenzioni ai singoli titoli legati a fattori specifici, in primo luogo le trimestrali.
Sul fronte Usa i riflettori saranno puntati in particolare sui conti di Tesla (NASDAQ:TSLA), dopo la chiusura del mercato.
Intorno alle 13,30 il Ftse Mib cede lo 0,2% appesantito dai bancari e dal forte calo di Tim, a fronte del rialzo dei titoli automotive e utility.
Volumi di poco inferiori a un miliardo di euro in controvalore.
Titoli in evidenza:
In un settore auto positivo in tutta Europa, spicca il rialzo del 2,6% di Stellantis (BIT:STLAM). Il titolo è sotto pressione da tempo (negli ultimi sei mesi ha perso oltre il 45%) per le difficoltà di tutto l'automotive a livello globale, e qualche investitore vuole "giocarsi la partita del rimbalzo", commenta un trader. A favorire gli acquisti, aggiunge, sono i buoni risultati di Gm di ieri.
Forte Stm (EPA:STMPA) a +2,6% in un contesto di acquisti sul settore dei chip europei che beneficia degli incoraggianti risultati e delle indicazioni giunte da Texas Instruments ieri sera.
In fondo al listino Telecom Italia (BIT:TLIT) perde il 2,9% in scia alla notizia delle perquisizioni della Guardia di Finanza nell'ufficio di un dirigente del gruppo per l'ipotesi di corruzione tra privati.
Vendite tra i bancari, sotto pressione in tutta Europa dopo i conti di Deutsche Bank (ETR:DBKGn) che hanno evidenziato un aumento degli accantonamenti per perdite su crediti alla luce del deterioramento dell'economia tedesca. Sul listino milanese Mps (BIT:BMPS) perde il 2,3%, Bper (BIT:EMII) e Pop Sondrio circa l'1%, Unicredit (BIT:CRDI), Intesa (BIT:ISP) e Banco Bpm (BIT:BAMI) circa lo 0,7%.
Fuori dal Ftse Mib Fincantieri (BIT:FCT), dopo un avvio brillante, cede progressivamente terreno e perde il 3,6%, malgrado l'annuncio di questa mattina della sigla di un nuovo ordine con Viking per due navi da crociera, con l'opzione per ulteriori quattro, notizia giudicata positivamente dagli analisti.
Tra i titoli minori Vantea Smart è sospesa con un ribasso dell'8,8% dopo la notizia sull'applicazione di un'ordinanza di misure cautelari nei confronti dell'AD, Simone Veglioni, disposta dall'Autorità Giudiziaria di Roma.
(Andrea Mandalà, editing Antonella Cinelli)