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Borsa Milano inizia settimana forte, svetta Leonardo, corre anche Buzzi, giù Moncler

Pubblicato 11.11.2024, 12:46
Aggiornato 11.11.2024, 12:55
© Reuters. Una donna davanti all'ingresso della Borsa di Milano. REUTERS/Flavio Lo Scalzo
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MILANO (Reuters) - Piazza Affari prosegue tonica in questa prima seduta di ottava in linea con gli altri mercati europei.

Positive anche le indicazioni che vengono dai futures Usa che fanno presagire un'altra seduta al galoppo per l'azionario americano.

A livello macro, con la vittoria di Donald Trump alle presidenziali Usa, che riporta l'attenzione sul percorso dell'inflazione negli Stati uniti, i mercati in settimana guarderanno ai numeri sul Cpi di ottobre, in arrivo mercoledì, seguiti il giorno dopo da quelli sul Ppi.

Intorno alle 12,25 il Ftse Mib sale dell'1,21% sui massimi di seduta. Volumi pari a circa 900 milioni di euro.

I titoli in evidenza oggi

Non si arresta la corsa di Leonardo che balza del 3,6%, con il titolo che tocca nuovi massimi da ottobre 2000 in una fase rialzista partita con la vittoria di Donald Trump alla Casa Bianca e sulle attese di un incremento della spesa militare in Europa. Nel daily Mediobanca (BIT:MDBI) securities scrive che "l'esito delle elezioni negli Usa potrebbe avere un impatto significativo per il comparto della Difesa della Ue e in particolare per Leonardo e questo potrebbe tradursi in una accelerazione della spesa per la difesa in Italia che è ancora significativamente sotto l'obiettivo del 2% della Nato".

Bene le banche con Unicredit (BIT:CRDI) e Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) in salita rispettivamente dello 0,9% e dell'1,1%. Pop Sondrio guadagna oltre il 2%.

In recupero le utility, piuttosto colpite dalla lettera ultimamente con Snam (BIT:SRG) in crescita dello 0,95%, Terna (BIT:TRN) dell'1%. Bene anche l'oil con Saipem (BIT:SPMI) ed Eni (BIT:ENI) in rialzo intorno all'1%.

Tonica anche Buzzi (BIT:BZU) che cresce di oltre il 3,6% post vittoria di Trump sulle attese di un incremento della spesa per infrastrutture e ricostruzione post bellica in Ucraina.

Spunti anche su Juventus (BIT:JUVE) a +1,6%, mentre Lazio (BIT:LAZI) passa in negativo dopo la vittoria in campionato lo scorso fine settimana.

Unieuro strappa con un +8,5% dopo la conclusione dell'Opa dei francesi di Fnac-Darty che sono arrivati al 91,1% del capitale. In vista del delisting, le attese ora sono per l'Opa residuale a un prezzo piu' elevato, sottolinea un trader.

Resta la lettera su Moncler (BIT:MONC) che perde l'1,3% dopo il forte calo di venerdì, mentre Ferragamo (BIT:SFER) rimbalza e sale dell'1,9%.

© Reuters. Una donna davanti all'ingresso della Borsa di Milano. REUTERS/Flavio Lo Scalzo

Corre Avio a +3,35% dopo i risultati migliori delle attese e la conferma della guidance per l'anno.

Strappa El.En a +11% dopo l'accordo quadro con Yangtze Optical Fibre and Cable per la cessione della partecipazione di maggioranza nella divisione "taglio laser". Intermonte valuta "molto positivamente questa operazione in quanto permette alla società di focalizzarsi maggiormente sul business medicale che rappresenterà circa il 90% del fatturato, contro il 60% attuale".

(Giancarlo Navach, editing Andrea Mandalà)

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