MILANO, 23 maggio (Reuters) - Piazza Affari si muove in deciso ribasso, sui minimi di seduta, penalizzata da un insieme di circostanze: alle incognite legate all'esito del voto europeo di domenica prossima con le pressioni in Gran Bretagna affinché il premier lasci l'incarico si aggiungono le tensioni commerciali Usa-Cina e i dati deboli del Pmi tedesco.
"Oggi ci sono un mix di informazioni che spingono gli investitori a vendere. Sta prevalendo un approccio al momento ancora cauto e c'è poca visibilità sul futuro", osserva un trader.
** BANCHE molto negative, sullo sfondo il nuovo allargamento dello spread fra i rendimenti del decennale italiano con quello tedesco a 278 punti base. Venduta anche oggi BPER (MI:EMII) in calo dell'1,3% (dopo -2% di ieri), ancora sotto pressione per la notizia dell'avvio di un procedimento antitrust sull'operazione di acquisto di Unipol (MI:UNPI) Banca. Giù anche le big UNICREDIT (MI:CRDI) e INTESA SP (MI:ISP) in flessione rispettivamente dell'1,56% e del 2,4%.
** Lieve rialzo per MAIRE TECNIMONT che ha vinto commesse del valore di circa 700 milioni di dollari. [nFWN22Z08L]
** Venduta TIM (-1,8%) che segue il forte calo registrato anche ieri.
** In controtrend, la controllata di Tim (MI:TLIT) INWIT sale del 2,6% a seguito della promozione di Citi, che ha portato la raccomandazione a "Buy" da "Neutral" con un prezzo obiettivo a 9 euro da 6,4 euro precedente. Il broker ritiene che non sia valutato pienamente il potenziale rialzista dell'accordo con Vodafone (LON:VOD) sulle torri. [nL5N22Z20K]
** Le tensioni Usa-Cina penalizzano ancora STM (PA:STM) che registra un ribasso del 4% esposta a un'escalation delle tensioni commerciali fra i due Paesi. "Pesa anche il fatto che molte aziende di semiconduttori stiano sospendendo i contatti con il produttore di telefonini cinese Huawei", osserva un trader.
Giù anche FCA (MI:FCHA) (-2,9%) in un contesto delle auto europeo fortemente negativo (-3,16%), penalizzato dall'incremento dei dazi commerciali.
** Molto bene JUVENTUS (MI:JUVE) (+2,9%) in attesa del nome del nuovo allenatore. Oggi circolano indiscrezioni su una arrivo di Pep Guardiola.
** Giù le oil company, penalizzate dal nuovo ribasso del Brent, con in testa TENARIS (MI:TENR) in flessione del 3,6%. Male anche SAIPEM (MI:SPMI), in contrazione del 3,8%, ed ENI (MI:ENI) (-2,5%).
(Giancarlo Navach)