MILANO (Reuters) - Piazza Affari si muove incerta fra denaro e lettera, con variazioni minime degli indici. Pochi gli spunti da segnalare in un mercato che sembra avviato verso una intonazione tipicamente estiva con volumi contenuti.
Bancari in ritracciamento. Sul comparto pesa il forte ribasso di Deutsche Bank (DE:DBKGn) che perde il 4,4% dopo i risultati del secondo trimestre che hanno registrato una perdita superiore alle attese. Le big Unicredit (MI:CRDI) e Intesa (MI:ISP) Sp sono in calo rispettivamente dello 0,6% e dello 0,64%. Va peggio Bper (MI:EMII) che perde l'1,8%.
Proseguono anche oggi gli acquisti su Stm (PA:STM) che guadagna il 2,3% all'interno di un comparto high tech europeo ben comprato, sulla scia dei risultati di Texas Instruments con ricavi migliori delle attese nel secondo trimestre.
Raccolti i titoli del settore petrolifero con il denaro che si concentra soprattutto sulle oil service, come Tenaris (MI:TENR) (+1,19%) e Saipem (MI:SPMI) (+0,95%), quest'ultima in attesa dei risultati del trimestre domattina. Per contro, pesante Maire Tecnimont che cede il 2,9% in vista del trimestre sempre domani.
Prysmian (MI:PRY) cresce dello 0,65%, promossa da Kepler Cheuvreux a "buy" da "hold", con un prezzo obiettivo di 23 euro da 17 euro precedente.
Denaro su Fca (MI:FCHA) (+1,8%) sulle indiscrezioni di stampa che per il Lingotto il dialogo con Renault (PA:RENA) su un'alleanza non si è mai interrotto in modo definitivo e rimane la priorità anche se adesso è più complicato. "Queste voci di un possibile ritorno di interesse riaccendono l'appeal speculativo sul titolo", osserva un trader.
Sull'Aim debutto molto positivo oggi per Cleanbnb, società specializzata nella gestione di appartamenti e case vacanza destinati ad affitti di breve durata. Il titolo balza del 6,5%.
Sempre sull'Aim, in asta di volatilità dopo un calo del 10,3% il titolo Bio On. In una nota, la società ha smentito comportamenti scorretti da parte del proprio management e che la società stia comunicando al mercato informazioni non veritiere.
(Giancarlo Navach)