MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude in rialzo recuperando la perdita della vigilia in una seduta la cui attenzione è stata rivolta alla Bce, che ha lasciato intatti tassi e 'forward guidance, in perfetta linea con le aspettative di mercato e analisti.
Secondo gli operatori, tuttavia, sono state le parole del governatore Mario Draghi e i suoi riferimenti ai segnali di rallentamento nella crescita economia della zona euro, a sostenere le borse.
"La posizione di Draghi è stata abbastana 'dovish' e questo ha aiutato il rally, più che sull'azionario italiano sul Dax tedesco", commenta un trader.
** Il paniere delle blue chip FTSE Mib chiude in rialzo dell'1%, l'AllShare dello 0,81%. Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 avanza dello 0,89% con Francoforte a +0,63% e Parigi a 0,74%.
Volumi sull'azionario milanese a 2,6 miliardi di euro.
** In testa al FTSE Mib MEDIASET (MI:MS) con un balzo del 2,4% a 3,354 euro, dopo un massimo di seduta a 3,46 euro, livello più alto da agosto 2017, con volumi oltre il doppio della media mensile. I trader non hanno segnalato notizie particolari alla base dell'improvviso rialzo del titolo del Biscione che due giorni fa ha reso noti i risultati del 2017 valutati tiepidamente dal mercato.
** Forte anche FCA (MI:FCHA), in rialzo del 2% circa sotto i massimi di seduta spinta dai risultati del primo trimestre accolti positivamente dagli analisti per il significativo calo del debito. Il gruppo ha confermato gli obiettivi 2018 e che la scissione di Magneti Marelli, che sarà quotata a Milano, sarà terminata tra fine 2018 e inizio 2019.
** Sostenuti i petroliferi, in denaro in tutta Europa sulla scia della buona intonazione del greggio. ENI (MI:ENI) avanza del 2%, in buona compagnia degli altri energetici, come A2A (MI:A2) (+2,13%), SNAM (MI:SRG) (+1,8%), ITALGAS (+1,58% e TERNA (MI:TRN) (+1,3%),
** TELECOM ITALIA (MI:TLIT) sale dello 0,5% circa dopo il ribasso registrato ieri a fronte di uno stoxx settoriale europeo in crescita dell'1,6%, in attesa dell'assemblea del 4 maggio per la nomina del nuovo board.
** Nel lusso acquisti su TOD'S che guadagna l'1,2%. Indiscrezioni rilanciate dal Sole 24-Ore sostengono che alcuni fondi di private equity sono interessati al marchio Fay, ma il gruppo ha smentito una eventuale cessione. Debole FERRAGAMO (MI:SFER) (-0,57%).
** Il settore bancario italiano sale dello 0,54% con BANCO BPM (MI:BAMI) (+1%) il migliore nel FTSE Mib mentre MPS (MI:BMPS) perde l'1% circa. Spunti su CREVAL in salita del 2,2%. Debolezza nel risparmio gestito con BANCA GENERALI (MI:GASI) e FINECO in calo entrambi dello 0,6% circa.
** Tra i titoli più piccoli, venduta anche oggi AS ROMA (MI:ASR) con un ribasso del 3,8% che si aggiunge al -9,9% di ieri dopo la sconfitta per 5 a 2 nella semifinale di andata di Champions League per mano del Liverpool.
** Corre RETELIT in crescita del 3,6% alla vigilia della battaglia assembleare sul rinnovo del consiglio di amministrazione attesa domani.