MILANO (Reuters) - Piazza Affari prosegue cauta, con scambi rarefatti, in attesa degli sviluppi di politica interna con l'intervento del premier Giuseppe Conte, in Senato, che dovrebbe aprire formalmente la crisi di Governo. Gli investitori rimangono alla finestra e intanto allegeriscono le posizioni sul settore bancario dopo gli ultimi rialzi e anche in scia all'allargamento dello spread.
L'indice del settore bancario italiano è in calo dell'1,3% sottoperformando il settore europeo (-0,6%) con la forbice tra i tassi decennali Btp e Bund in deciso allargamento intorno ai 217 punti base (dopo una punta a 218) rispetto ai 209 della chiusura di ieri. Tra i peggiori del Ftse Mib, Banco Bpm (MI:BAMI), Bper (MI:EMII) e Ubi (MI:UBI) perdono oltre il 3%. Male anche MPS (MI:BMPS) che si accoda al movimento di settore con un calo del 3,6% dopo cinque sedute consecutive di rialzo, in qualche occasione anche in controtendenza rispetto al comparto.
Juventus (MI:JUVE) in evidenza con un guadagno del 3,6% sotto i massimi di seduta spinta dalle voci di un interesse del club bianconero per il fuoriclasse brasiliano Neymar.
Acquisti sugli industriali con Prysmian (MI:PRY) a +1,7% e Brembo (MI:BRBI) a +1%, anche se Leonardo e Pireli viaggiano in ribasso.
Spunti positivi anche nel lusso con Ferragamo (MI:SFER) e Moncler (MI:MONC) in progresso di oltre mezzo punto percentuale.