SYDNEY (Reuters) - La Borsa di Tokyo ha chiuso la sessione di oggi ai massimi di oltre tre mesi, grazie a uno yen debole e ai segni di una ripresa economica dal crollo provocato dal coronavirus, sebbene il rally abbia perso vigore con l'inizio di prese di profitto.
Il Nikkei ha guadagnato lo 0,4% a 22.695,74 punti, la sua chiusura più alta dal 21 febbraio, dopo aver fluttuato tra territorio positivo e negativo nel corso della seduta.
Nel mercato valutario, lo yen, considerato un asset rifugio, si è indebolito, con il dollaro/yen che ha toccato un nuovo massimo di due mesi a 109,10 yen e l'euro/yen che ha toccato massimi di quattro mesi e mezzo a 122,625 yen durante la notte.
Bene i titoli blue-chip esportatori, poiché uno yen debole incrementa i guadagni per i produttori giapponesi sugli utili fatti all'estero una volta rimpatriati.
Toyota Motor, Sony e Murata Manufacturing hanno guadagnato rispettivamente lo 0,9%, l'1,6% e il 2,2%.
Il più ampio indice Topix è avanzato dello 0,3% a 1.603,82, la sua chiusura più alta dal 26 febbraio, con circa due terzi dei 33 sottoindici settoriali sulla borsa di Tokyo che hanno chiuso in rialzo.