di Stanley White
TOKYO (Reuters) - La borsa di Tokyo ha chiuso la sessione di oggi ai massimi di 30 anni sulle aspettative di maggiori misure di stimolo fiscale negli Stati Uniti e di un aumento dei rendimenti obbligazionari, che hanno innescato scommesse di un'accelerazione dell'inflazione globale.
Il Nikkei 225 ha strappato il 2,36% a 28.139,03, chiudendo ai massimi da agosto 1990, sostenuto in particolare dal settore delle materie prime e da quello tech.
Il più ampio indice Topix è avanzato dell'1,57% a 1.854,94, chiudendo ai massimi da febbraio 2018.
Le borse mondiali hanno preso a correre dopo la conquista del Senato Usa da parte dei Democratici del presidente eletto Joe Biden, che apre la strada ad una politica governativa di maggiore spesa fiscale, per stimolare l'economia minata dalla pandemia.
Settore tech sugli scudi dopo che Samsung Electronics e Micron Technology hanno stimato robusti utili e ricavi per il prossimo trimestre.
Tra i migliori titoli sul Topix 30 si sono messi in evidenza Murata Manufacturing, in rialzo del 5,04%, e Daikin Industries, in rialzo del 3,81%.
Il settore dei produttori di macchinari elettronici, che include i titoli di molti produttori di semiconduttori, è avanzato del 2,71% ai massimi da marzo 2000.
I peggiori titoli sul Topix 30 sono stati Hoya, in ribasso dell'1,79%, e Central Japan Railway in ribasso dello 0,14%.
L'indice Nikkei denominato in dollari ha superato i propri massimi visti durante la bolla economica del 1989, toccando un nuovo record.
(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Milano Maria Pia Quaglia)