TOKYO (Reuters) - L'indice Nikkei ha toccato i massimi di circa trent'anni dopo che i titoli di compagnie aeree, operatori ferroviari e grandi magazzini, tra i più colpiti della pandemia, sono balzati sulla notizia dei progressi nello sviluppo di un vaccino.
Gli investitori si sono riversati sui titoli danneggiati dalla pandemia e hanno ignorato quelli che hanno tratto maggiori benefici dalle politiche di confinamento, come le aziende di servizi internet e i produttori di videogiochi.
L'indice Nikkei ha archiviato la seduta in rialzo dello 0,26% a 24.905,59 punti dopo aver toccato in giornata i massimi da giugno 1991. Il più ampio indice Topix ha guadagnato l'1,12% a 1.700,80. Il volume delle contrattazioni è balzato a 4.075 miliardi di yen, ai livelli più alti da cinque mesi.
La casa farmaceutica statunitense Pfizer (NYSE:PFE) e l'azienda partner tedesca BioNTech SE hanno detto ieri che il vaccino che stanno sviluppando contro il Covid-19 ha dimostrato un'efficacia di oltre il 90% sulla base dei risultati delle sperimentazioni iniziali.
L'indce Topix Value è balzato del 3,2% dopo che i titoli finanziari hanno beneficiato di un aumento dei rendimenti delle obbligazioni Usa mentre altri titoli dell'"economia tradizionale" come i produttori di acciaio, sono avanzati sulle speranze di una più ampia ripresa dell'economia.
In controtendenza l'indice delle start-up Mothers che ha ceduto il 6,4%, registrando la flessione più ampia in otto mesi.