SYDNEY (Reuters) - La borsa di Tokyo perde terreno oggi sulla scia di Wall Street, dopo che il presidente della Fed ha previsto un lungo periodo di debole crescita economica smorzando l'entusiasmo per la revoca dello stato di emergenza in alcune regioni del Giappone.
L'indice di riferimento Nikkei perde l'1,7% a 19.914,78, allontanandosi dai massimi di due mesi toccati questa settimana.
Il più ampio indice Topix cede l'1,9% a 1.446,55, anch'esso distante dai massimi di lunedì; 32 settori su 33 della borsa di Tokyo chiudono in ribasso.
Wall Street ha perso terreno ieri sui timori per una seconda ondata d'infezioni da Covid-19 e sulle dichiarazioni pessimistiche del presidente della Fed Jerome Powell in merito al recupero dell'economia colpita duramente dalla pandemia di coronavirus.
Powell ha promesso di usare il potere della banca centrale se necessario, indicando però che potrebbe non essere sufficiente per evitare seri danni all'economia, in assenza di maggior sostegno fiscale.
Il Giappone dovrebbe revocare oggi lo stato di emergenza in buona parte del paese, anche se le restrizioni a Tokyo saranno probabilmente mantenute, in attesa di prove che il virus sia stato contenuto in maniera efficace nella capitale.
"La riapertura dell'economia è già parzialmente scontata dal mercato. Per questo motivo siamo solo al -15% su base annuale. La vera domanda è: saremo in grado di mantenere sotto controllo il virus?", ha detto Masa Takeda, portfolio manager di Sparx Asset Management a Hong Kong.
I settori altamente ciclici del trasporto marittimo, siderurgico ed edile accusano le peggiori performance della sessione.
Sony cede il 3,9% dopo aver segnalato che i suoi utili operativi per l'esercizio in corso subiranno una contrazione pari ad almeno il 30%, ai minimi di quattro anni, a causa dei danni legati all'epidemia di coronavirus.