TOKYO (Reuters) - L'azionario giapponese ha chiuso in rialzo, con l'indice Topix che ha toccato i massimi di 30 anni dopo che la Federal Reserve Usa ha previsto una rapida crescita economica e promesso tassi di interesse bassi.
Il più ampio indice Topix ha guadagnato l'1,23% per chiudere a 2.008,51, superando quota 2.000 per la prima volta dal maggio 1991. L'indice Nikkei è balzato dell'1,01% a 30.216,75, ai massimi di chiusura da tre settimane.
"Gli investitori avrebbero diversi motivi per vendere azioni alla fine dell'anno finanziario, a fine marzo, ma oggi la propensione a fare scommesse ha superato di gran lunga le pressioni al sell-off", ha detto Takatoshi Itoshima, strategist presso Pictet Asset Management.
"La Fed ha dato agli investitori sicurezza spazzando via le incertezze dell'outlook dei tassi grazie all'impegno a mantenerli vicini allo zero".
L'S&P 500 e il Dow Jones hanno chiuso ai massimi record ieri dopo che la Fed ha affermato che l'economia statunitense è indirizzata a registrare la crescita più solida in circa 40 anni grazie a un massiccio pacchetto di misure di stimolo a livello federale e la distribuzione dei vaccini anticovid.