TOKYO (Reuters) - La borsa di Tokyo ha chiuso in ribasso sui timori dei rischi per la terza maggiore economia mondiale provenienti da un aumento dei contagi da Covid-19 a Tokyo, anche se il Nikkei ha chiuso la settimana in positivo.
L'indice Nikkei ha perso lo 0,16% a 26.763,39, mentre l'indice più ampio Topix scambia poco mosso a 1.793,24.
Il Nikkei e il Topix hanno archiviato la settimana con guadagni rispettivamente dello 0,41% e dello 0,63%.
La borsa è stata poco mossa nel pomeriggio, in attesa della conferenza stampa di Haruhiko Kuroda, governatore della Bank of Japan.
La capitale giapponese ha alzato ieri il proprio stato d'allerta per il Covid-19 al livello più alto di quattro, dopo aver rilevato un picco di nuove infezioni ai massimi giornalieri.
Il mercato è stato cauto anche per via di uno yen forte contro dollaro, visto a 103,41 yen dopo aver toccato 102,88 yen durante la notte.
Le perdite della borsa di Tokyo sono state contenute dall'allungo di Wall Street, secondo Masahiro Ichikawa di Sumitomo Mitsui DS Asset Management. I tre indici Usa hanno chiuso ai massimi storici grazie all'ottimismo per un nuovo pacchetto di stimolo.
Il settore dei metalli non ferrosi ha guadagnato l'1,11% grazie alle aspettative degli investitori di una crescente domanda per le batterie di veicoli elettrici.
Sony ha strappato il 2,3%, dopo aver toccato i propri massimi da ottobre 2000, grazie a una domanda più alta legata alle restrizioni per il coronavirus.
Toyota Motor ha perso l'1,11% su prese di profitto, dopo che la società ha toccato i propri massimi da agosto 2015 nella sessione precedente.
Il mercato ha reagito moderatamente alla decisione della Bank of Japan di estendere il proprio pacchetto di misure mirate ad alleviare le difficoltà di finanziamento delle aziende legate al Covid-19, una mossa ampiamente prevista dagli investitori.
L'indice start-up Mothers è avanzato dello 0,1%, toccando i massimi di una settimana e mezza durante la sessione.
(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Milano Maria Pia Quaglia)