di Stanley White
TOKYO (Reuters) - La borsa di Tokyo ha chiuso in ribasso oggi, dopo che il Primo ministro giapponese Yoshihide Suga ha detto di star considerando l'imposizione dello stato d'emergenza per Tokyo e le prefetture circostanti, per contenere un picco di infezioni da coronavirus.
L'indice Nikkei 225 ha perso lo 0,68% a 27.258,38 nella prima sessione del 2021 - il peggior calo giornaliero in due settimane. Il più ampio indice Topix è scivolato dello 0,56% a 1.794,59.
I settori dell'aviazione, dei trasporti, dei rivenditori al dettaglio e l'immobiliare hanno perso terreno su timori di nuove restrizioni su spostamenti e orari di lavoro ridotti, minando le spese dei consumatori e il settore dei servizi.
Negli ultimi giorni del 2020 la borsa di Tokyo ha visto un rally ai massimi di 30 anni, sulle speranze che l'approvazione dei vaccini contro il coronavirus stimolerà la ripresa dell'economia mondiale dalla pandemia.
Tuttavia il numero record di contagi a Tokyo e nelle città circostanti ha ridotto l'ottimismo degli investitori.
"Potrebbe esserci una piccola correzione a 26.000 o 25.500", ha detto Kiyoshi Ishigane di Mitsubishi UFJ Kokusai Asset Management.
"Le aziende legate ai servizi stanno subendo un duro colpo, ma i produttori concentrati sulla domanda oltreoceano dovrebbero mantenere un buon andamento".
I peggiori titoli sull'indice Topix 30 sono stati Central Japan Railway, in ribasso del 2,74%, e Tokio Marine Holdings, in ribasso dell'1,77%.
Tra i migliori titoli del Topix 30 sono emersi Nippon Telegraph and Telephone, in rialzo del 2,57%, e Daiichi Sankyo, in rialzo del 2,26%.
Suga oggi ha ripetuto la richiesta di una chiusura anticipata per alcune attività, anche se ha aggiunto che la distribuzione dei vaccini in Giappone potrebbe iniziare già a fine febbraio.
(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Roma Stefano Bernabei)