SYDNEY (Reuters) - L'azionario giapponese ha segnato un rimbalzo dopo tre sessioni consecutive di perdite, ma ha registrato la prima settimana in calo nelle ultime tre sulla scia del deterioramento delle relazioni Usa-Cina.
L'indice di riferimento Nikkei ha chiuso a +0,6%, a 20.037,47, con i settori ciclici, in sofferenza nell'ultimo periodo, in testa ai guadagni. In questa settimana l'indice ha ceduto lo 0,7%.
Il più ampio indice Topix ha guadagnato lo 0,5%, chiudendo a 1.453,77, con oltre i due terzi dei 33 sottoindici di settore in rialzo. A livello settimanale, l'indice ha perso lo 0,3% e ha registrato il primo calo settimanale in tre settimane.
Rendendo ancora più evidenti gli screzi nei rapporti tra Stati Uniti e Cina, il presidente Usa Donald Trump ha dichiarato di essere molto deluso dal fallimento della Cina nel contenimento del Covid-19 e ha lasciato intendere che potrebbe addirittura tagliare i rapporti con la seconda economia mondiale.
Gli occhi degli investitori sono ora puntati verso i dati del Pil giapponese per il trimestre gennaio-marzo che, secondo un sondaggio Reuters, sarà probabilmente in calo per il secondo trimestre consecutivo.
Denaro sulle società di semiconduttori dopo il +2,8% registrato dall'indice dei semiconduttori di Filadelfia.