TOKYO (Reuters) - L'azionario giapponese ha chiuso vicino ai massimi di 29 anni e mezzo, con alcuni dei maggiori Paesi al mondo che sono prossimi al lancio dei vaccini anticovid e con le speranze per nuove misure di stimolo fiscale ad alimentare il sentiment.
L'indice Nikkei ha chiuso in rialzo di appena lo 0,03% a 26.809,37, ma vicino ai massimi dell'aprile 1991, mentre il più ampio indice Topix ha guadagnato lo 0,07% a 1.775,25.
I titoli immobiliari, dei beni di consumo voluttuari, delle società industriali e i finanziari hanno registrato performance positive, segnale che gli investitori stanno puntando su settori che beneficiano maggiormente da una ripresa della crescita economica.
La Gran Bretagna è diventata ieri il primo Paese occidentale ad aver approvato il vaccino contro il Covid-19 di Pfizer Inc (NYSE:PFE)'s e avvierà le pratiche di immunizzazione all'inizio della prossima settimana, mentre le autorità Usa hanno in programma di iniziare le vaccinazioni entro metà dicembre.
Il governo giapponese, inoltre, ha promesso maggiore spesa fiscale e il presidente eletto degli Stati Uniti, Joe Biden, si è impegnato ad agire in fretta per introdurre nuove misure di stimolo.