(Reuters) - I futures sugli indici azionari Usa sono in netto calo, con gli allarmi lanciati da Meta Platforms e Microsoft (NASDAQ:MSFT) sull'aumento dei costi legati all'intelligenza artificiale che smorzano l'ottimismo nei confronti delle megacap, che quest'anno sono state il principale motore del mercato.
Negli scambi premarket Facebook (NASDAQ:META) e Microsoft scendono del 3,8%. Entrambe le aziende hanno battuto le stime sui risultati comunicati ieri dopo la campanella.
I mercati sono nervosi in vista della pubblicazione dell'indice delle spese per consumi personali, il parametro preferito dalla Federal Reserve per misurare l'inflazione, per capire di quanto la banca centrale potrebbe ridurre il costo del denaro negli ultimi due mesi del 2024. Domani sono in agenda i dati sugli occupati non agricoli.
Meta ha messo in guardia su una "significativa accelerazione" degli investimenti nelle infrastrutture di intelligenza artificiale e Microsoft ha previsto un rallentamento della crescita del suo servizio di cloud Azure, segnalando che gli investimenti nell'Ia dell'azienda, già notevoli, non sono sufficienti a tenere il passo con i vincoli di capacità.
Sebbene le scommesse sui titoli tech guidati dall'intelligenza artificiale abbiano spinto Wall Street ai massimi storici quest'anno, l'ottimismo degli investitori ha portato i titoli a trattare a prezzi incredibilmente elevati. Gli avvertimenti di Meta e Microsoft evidenziano le sfide che le aziende devono affrontare per soddisfare gli investitori.
"Il mercato non perdona le aziende legate all'intelligenza artificiale che non riescono a sovraperformare significativamente. Meta è l'ultimo titolo a risentire della collera degli investitori, nonostante abbia continuato a registrare risultati migliori delle attese degli analisti sulle principali misure finanziarie", ha detto Dan Coatsworth, investment analyst di AJ Bell.
Le altre megacap del gruppo dei cosiddetti Magnifici Sette sono in ribasso, con Nvidia che perde l'1,5% e Alphabet (NASDAQ:GOOGL) in calo dell'1,1%, cedendo alcuni guadagni dopo l'impennata della seduta precedente in seguito ai risultati positivi.
Amazon.com (NASDAQ:AMZN) cede l'1,2% e Apple lo 0,3% in vista dei risultati trimestrali di entrambi, in calendario dopo la chiusura del mercato.
Alle 11,10 italiane, i futures sul Dow scendono dello 0,48%, quelli sull'S&P 500 dello 0,76% e i futures sul Nasdaq 100 dell'1%.
Il VIX, l'indicatore 'della paura' di Wall Street, è salito a un massimo di oltre tre settimane, con gli investitori pronti ad affrontare nelle prossime settimane una maggiore volatilità legata alle trimestrali, alle imminenti elezioni presidenziali Usa e alla riunione di novembre della banca centrale.
L'azienda di e-commerce eBay crolla del 9,5% in seguito alle previsioni negative sui ricavi, mentre la piattaforma di trading Robinhood lascia sul terreno l'11,6% dopo che i risultati del terzo trimestre hanno disatteso le aspettative.
Monolithic Power Systems scende del 9,5% dopo i risultati, mentre altre aziende produttrici di chip scivolano in seguito a una serie di previsioni negative che pesano sull'outlook del settore.
Prima dell'apertura dei mercati sono attesi i risultati di Uber Technologies (NYSE:UBER), Mastercard, Bristol-Meyers Squibb e Conocophillips.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Sabina Suzzi)