(Reuters) - I futures sugli indici azionari statunitensi sono in rialzo e, in particolare, quelli sull'S&P 500 toccano i massimi storici, mentre gli investitori si concentrano sui dati in arrivo e sui commenti dei banchieri centrali, tra cui Powell.
Per le 14,15 si attendono i dati Adp sugli occupati del settore privato di novembre, mentre per venerdì sono previsti gli attesissimi dati mensili sull'occupazione di novembre.
Secondo lo strumento FedWatch del Cme, attualmente gli operatori vedono una possibilità di circa il 74% di un taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Fed questo mese, rispetto al 66% della settimana scorsa.
I funzionari della Federal Reserve ieri hanno detto che continuano a ritenere che l'inflazione si stia dirigendo verso l'obiettivo del 2%. Sebbene la maggior parte dei banchieri centrali Usa si sia dichiarata favorevole a ulteriori tagli dei tassi d'interesse, nessuno si è espresso in modo deciso a favore o contro nell'ambito del meeting della Fed tra due settimane.
In giornata sono attesi i commenti del presidente della Fed Jerome Powell, mentre per le 20,00 italiane è previsto il "Beige Book", un sondaggio sull'attività economica degli Stati Uniti condotta dalla banca centrale.
In agenda, poco dopo l'apertura dei mercati, anche i sondaggi sull'attività non manifatturiera di novembre di S&P Global e dell'Institute for Supply Management.
Ieri l'S&P 500 e il Nasdaq hanno registrato i massimi storici di chiusura, mentre i titoli tech hanno continuato la loro scalata in una seduta turbolenta.
L'azionario Usa ha registrato un novembre solido dopo che il presidente eletto Donald Trump ha riconquistato la Casa Bianca nelle elezioni del 5 novembre e il suo partito repubblicano ha vinto in entrambe le camere del Congresso.
L'indice di riferimento S&P 500 è salito di quasi il 27% quest'anno, superando in modo significativo le borse europee, giapponesi e cinesi.
Alle 12,10, i futures sul Dow sono in rialzo di 216 punti, pari allo 0,48%, quelli sull'S&P 500 salgono di 15,25 punti, pari allo 0,25%, toccando i massimi storici, mentre i futures sul Nasdaq 100 aumentano di 121 punti, pari allo 0,57%.
La maggior parte dei titoli megacap sono in ampio rialzo nel premarket, con Tesla (NASDAQ:TSLA) e Nvidia tra i migliori, con un aumento di entrambi dello 0,8%.
Salesforce sale del 13,5% dopo che la società di cloud enterprise ha battuto le stime di Wall Street sui ricavi del terzo trimestre e ha alzato la fascia bassa delle previsioni sui ricavi annuali.
Marvell Technology avanza del 13,3% dopo che il produttore di chip ha previsto ricavi per il quarto trimestre superiori alle stime degli analisti, mentre l'azienda per la verifica dell'identità digitale Okta balza del 16% dopo aver annunciato per il terzo trimestre il passaggio all'utile dal rosso dell'anno scorso.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Andrea Mandalà)