(Reuters) - I futures degli indici azionari statunitensi guadagnano terreno in vista della prima seduta di scambi del 2025, con gli investitori che sperano che un nuovo panorama politico e ulteriori tagli dei tassi di interesse ravviveranno le performance aziendali ed economiche.
Alle 12,35, il Dow E-minis avanza dello 0,46%, l'S&P 500 E-minis dello 0,59% e il Nasdaq 100 E-minis dello 0,78%.
I principali indici di Wall Street hanno registrato guadagni stellari nel 2024 e il benchmark S&P 500 ha messo a segno il miglior biennio dal 1997-1998.
I maggiori fattori scatenanti sono stati la riduzione dei tassi di interesse da parte della Fed per la prima volta in quattro anni, l'entusiasmo degli investitori per l'intelligenza artificiale e le aspettative sulle società che potrebbero beneficiare delle politiche del presidente eletto Donald Trump.
Le valutazioni azionarie sono superiori alle relative medie a lungo termine, ma potrebbero essere giustificate se gli utili societari si manterranno elevati. Secondo i dati compilati da Lseg, gli utili per azione delle società S&P 500 dovrebbero aumentare del 10,67% nel 2025.
I broker prevedono che l'S&P 500 toccherà tra i 6.000 e i 7.000 punti quest'anno, rispetto alla chiusura di martedì a 5.881 punti.
Tuttavia, l'impennata del 2024 si è conclusa con l'indice di riferimento e il Dow che hanno registrato cali mensili a dicembre, con i mercati che hanno ritenuto che le proposte di Trump sui tagli alle imposte sulle società, le normative permissive, le leggi più severe sull'immigrazione e i dazi saranno inflazionistiche e probabilmente rallenteranno il ritmo dell'allentamento della politica monetaria della Fed quest'anno.
I mercati hanno anche soppesato la probabilità che la nuova amministrazione possa emettere più debito per finanziare le proprie politiche, aggravando la volatilità del mercato. Il rendimento del titolo di riferimento del Treasury a 10 anni si è attestato vicino ai massimi di otto mesi. [US/]
I trader osserveranno il documento sulle richieste di disoccupazione settimanali, seguiti da una stima finale sull'attività manifatturiera di dicembre, ma l'attenzione sarà principalmente rivolta alla sfilza di dati sul mercato del lavoro della prossima settimana.
Negli scambi premarket, Tesla (NASDAQ:TSLA) guadagna l'1,3% in vista della pubblicazione dei dati sulle consegne trimestrali.
Tra le altre megacap, Meta e Amazon.com (NASDAQ:AMZN) guadagnano lo 0,8% ciascuna, mentre i titoli dei chip Nvidia e Broadcom avanzano rispettivamente dell'1% e dell'1,9%.
I suddetti titoli sono stati tra i principali artefici del balzo del 35% dell'indice S&P 500 Growth nel 2024. L'indice Value è invece salito del 9,8%.
Sofi Technologies cede il 2,4% dopo il downgrade di Kbw a 'underperform' da 'market perform'.
In una settimana accorciata dalle festività di Capodanno, si prevedono volumi di scambio ridotti.
(Tradotto da Claudio Leonel Piacquadio, editing Stefano Bernabei)