(Reuters) - I futures degli indici azionari Usa sono stabili, mentre gli investitori attendono i dati sugli utili delle grandi banche statunitensi.
Alle 12,00 italiane, i futures sul Dow sono in rialzo dello 0,06%, quelli sull'S&P 500 perdono lo 0,15%, e i futures sul Nasdaq 100 cedono lo 0,34%.
Oggi inizia ufficialmente la stagione delle trimestrali, con i risultati delle tre principali banche statunitensi, JpMorgan Chase & Co, Citigroup e Wells Fargo (NYSE:WFC) & Co, attesi prima della campanella di apertura.
Anche BlackRock (NYSE:BLK) e State Street dovrebbero comunicare i loro risultati trimestrali nel corso della giornata.
Il Dow e l'S&P 500 registrano perdite settimanali, in quanto l'umore è stato scosso questa settimana a seguito di dati sull'inflazione più forti del previsto, che ha spinto i trader a ridimensionare l'entusiasmo per il taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve statunitense, mentre il Nasdaq si avvia verso il primo rialzo settimanale in tre settimane.
Secondo Bank of America (NYSE:BAC), nella settimana fino a mercoledì i titoli statunitensi a grande capitalizzazione hanno subito il maggior ribasso settimanale dal dicembre 2022.
Il Nasdaq e l'S&P 500 hanno chiuso in rialzo nella seduta precedente grazie ai nuovi dati economici che hanno riacceso le speranze che l'inflazione rimanga in fase di raffreddamento.
Secondo FedWatch di Cme, gli operatori del mercato monetario vedono una probabilità superiore al 50% che la Fed effettui il primo taglio dei tassi di interesse a luglio.
L'attenzione si concentrerà anche sulle dichiarazioni del presidente della Fed di Kansas City Jeffrey Schmid, del presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic e della presidente della Fed di San Francisco Mary Daly, per avere indicazioni sulle prospettive dei tassi della banca centrale.
Alle 16,00 italiane sono previsti i dati dell'indice generale del sentiment dei consumatori a cura dell'Università del Michigan per il mese di aprile.
Negli scambi premarket, l'operatore di data center Applied Digital crolla dell'11,4% dopo aver registrato una perdita trimestrale superiore alle attese.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Stefano Bernabei)