(Reuters) - Wall Street perde oltre l'1% dopo che i dati sull'inflazione più forti del previsto e il calo delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione hanno alimentato i timori che la Federal Reserve continui ad alzare i tassi di interesse per contenere i prezzi elevati.
Intorno alle 16,40 italiane, il Dow Jones cede 272,10 punti, o lo 0,8%, a 33.861,40, lo S&P 500 perde 28,68 punti, o lo 0,68%, a 4.120,22, e il Nasdaq scivola di 96,12 punti, o dello 0,8%, a 11.975,97.
Un rapporto del Dipartimento del Lavoro ha mostrato che il numero di americani che hanno presentato nuove richieste per sussidi di disoccupazione è sceso inaspettatamente la scorsa settimana, offrendo ulteriori prove della tenuta dell'economia.
I segnali di ripresa dell'economia e l'accelerazione dei prezzi al consumo di gennaio hanno recentemente sollevato i timori dei trader che la Fed possa estendere la propria politica monetaria "hawkish", e le speranze di un taglio dei tassi nel corso dell'anno si sono ulteriormente ridotte.
La Fed dovrebbe spingere il tasso di riferimento al di sopra del 5% entro maggio e mantenerlo al di sopra di questi livelli fino alla fine dell'anno.
Tutti gli 11 principali settori dell'S&P 500 hanno registrato perdite superiori all'1%, in particolare nel settore immobiliare.
I titoli "growth" come NVIDIA, ALPHABET (NASDAQ:GOOGL) e APPLE (NASDAQ:AAPL) cedono tra lo 0,8% e l'1,7% a causa dell'aumento dei rendimenti dei Treasury.
CISCO SYSTEMS balza del 4,5%, toccando i massimi da nove mesi, dopo aver alzato le previsioni sugli utili per l'intero anno.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Claudia Cristoferi)