(Reuters) - La borsa Usa scambia in rialzo grazie a un nuovo dato sull'inflazione (prezzi alla produzione) più morbido del previsto che alimenta le speranze di un inizio imminente dei tagli dei tassi di interesse, mentre sono miste le indicazioni che arrivano dalle trimestrali dei principali istituti di credito.
L'S&P 500 ha superato per il secondo giorno consecutivo il suo massimo storico di chiusura di 4.796,56 e si trova ora a meno dell'1% dal suo massimo storico di 4.818,62 punti. Tutti e tre i principali indici sono sulla strada per guadagnare su base settimanale.
Bank of America (NYSE:BAC) scivola dell'1,4% dopo che l'utile del quarto trimestre è sceso a causa di oneri straordinari per 3,7 miliardi di dollari.
Wells Fargo (NYSE:WFC) ha battuto le aspettative di utile grazie ai tagli dei costi, ma l'avvertimento che il margine di interesse per il 2024 potrebbe essere inferiore del 7-9% rispetto all'anno precedente ha fatto scendere le sue azioni dell'1,6%.
JPMorgan Chase sale dell'1,3% dopo aver riportato il suo miglior utile annuale di sempre e aver previsto un margine da interesse superiore alle aspettative per il 2024.
Citigroup guadagna lo 0,5%, anche dopo una perdita di 1,8 miliardi di dollari nel quarto trimestre. L'istituto di credito prevede inoltre di ridurre ulteriormente il proprio organico.
UnitedHealth perde il 4,2% a causa di costi medici superiori alle aspettative. La compagnia di assicurazione sanitaria, tuttavia, ha registrato un utile sopra le attese nel quarto trimestre.
Delta Air Lines crolla dell'8,1% dopo che il vettore ha ridotto le sue prospettive di utile annuale.
Tesla (NASDAQ:TSLA) scende del 2,3% dopo aver ridotto i prezzi di alcuni nuovi modelli per la Cina e aver pianificato di sospendere temporaneamente la maggior parte della produzione di auto nella fabbrica vicino a Berlino per effetto delle tensioni sulle rotte del Mar Rosso.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Claudia Cristoferi)