(Reuters) - A Wall Street l'indice S&P 500 e il Dow Jones sono in calo, con gli investitori che si prendono una pausa dal rally innescato dalla probabile svolta della Fed verso una politica più accomodante, mentre FedEx crolla dopo aver comunicato un outlook deludente.
Intorno alle ore 16,25, il Dow Jones cede 17,45 punti, o lo 0,05%, a 37.541,48, lo S&P 500 scivola di 5,31 punti, o dello 0,11%, a 4.773,72, e il Nasdaq guadagna 47,10 punti, o lo 0,31%, a 15.050,32.
I tre indici principali hanno guadagnato oltre il 2% dopo la riunione della Fed del 13 dicembre, in cui i banchieri centrali hanno previsto una riduzione dei tassi entro la fine del 2024, con il Dow Jones che ha toccato nuovi massimi storici e l'S&P 500 a un passo dai livelli di chiusura più alti dal gennaio 2022.
Da allora, i funzionari delle banche centrali hanno cercato di mitigare l'euforia degli investitori, l'ultimo dei quali è stato il presidente della Fed di Chicago Austan Goolsbee, il quale ha detto che gli ulteriori progressi nella lotta all'inflazione saranno il fattore decisivo nella decisione della banca centrale di ridurre i tassi di interesse il prossimo anno.
FedEx scivola del 10,2% dopo che il gruppo ha tagliato le attese per i ricavi annuali dopo utili trimestrali ben inferiori agli obiettivi degli analisti.
In scia, United Parcel Service è in calo dell'1,6%.
Nove degli 11 settori principali dello S&P 500 scambiano in calo, anche se il settore dei servizi di comunicazione guadagna l'1,1% sostenuto da Alphabet (NASDAQ:GOOGL).
Alphabet balza del 3,4% ai massimi di due mesi su indiscrezioni stampa secondo cui Google intende riorganizzare gran parte della propria controllata di vendita di annunci pubblicitari da 30.000 persone, in base a quanto riferito da una fonte a conoscenza della situazione.
General Mills perde il 2,8% dopo che l'azienda ha ridotto le previsioni di vendita annuali a causa del rallentamento della domanda dei propri prodotti a prezzo più elevato.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Andrea Mandalà)