(Reuters) - S&P 500 e Nasdaq sono in calo, mentre gli investitori valutano i risultati contrastanti di Microsoft (NASDAQ:MSFT) e Alphabet (NASDAQ:GOOGL) in vista di un aumento dei tassi della Fed che potrebbe portare i costi di finanziamento ai massimi dalla crisi finanziaria globale.
Intorno alle 16,35 il Dow Jones Industrial Average è in rialzo di 12,22 punti, pari allo 0,03%, a 35.450,29, l'S&P 500 è in calo di 8,48 punti, pari allo 0,19%, a 4.558,98, e il Nasdaq Composite cede 9,83 punti, pari allo 0,07%, a 14.134,72.
Microsoft perde il 3,8% dopo aver presentato un piano di spesa aggressivo per soddisfare la domanda dei nuovi servizi basati sull'intelligenza artificiale (AI). Il produttore di Windows ha comunque superato le stime relative a ricavi e utili trimestrali.
Alphabet al contrario guadagna il 6,7% dopo che l'utile del secondo trimestre della casa madre di Google ha superato le aspettative di Wall Street grazie alla domanda costante dei servizi cloud e alla ripresa del settore pubblicitario.
Meta sale dell'1,2% dopo che la divisione cloud di Alibaba ha detto di voler supportare il suo modello di intelligenza artificiale open-source Llama. Si aspettano i risultati trimestrali di Meta a chiusura della borsa.
Nel corso della giornata è previsto un rialzo dei tassi di interesse di 25 punti base da parte della Fed, anche se non è chiaro cosa deciderà la banca centrale nelle riunioni successive.
Snap (NYSE:SNAP) crolla del 19,1% dopo che il proprietario dell'app di messaggistica ha fornito una previsione per il terzo trimestre più debole del previsto, mentre compete con i Big Tech sull'advertising.
Thermo Fisher Scientific cede lo 0,8% dopo che il produttore di apparecchiature mediche ha tagliato le previsioni sugli utili annuali, mentre Union Pacific guadagna l'11,2% dopo che l'operatore ferroviario ha nominato Jim Vena come amministratore delegato al posto di Lance Fritz.
Wells Fargo (NYSE:WFC) avanza del 2,1% dopo che il consiglio di amministrazione della banca ha autorizzato un nuovo programma di buyback fino a 30 miliardi di dollari.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Francesca Piscioneri)