24 ottobre (Reuters) - Le borse dell'area Asia-Pacifico perdono terreno dopo la notizia che a New York un medico rientrato dalla Guinea è risultato positivo all'Ebola, primo caso nel cuore finanziario degli Stati Uniti.
La notizia ha fatto registrare un crollo dei futures sull'azionario Usa, con gli investitori alla ricerca di asset sicuri come lo yen e i bond Usa.
Intorno alle 8,20 italiane l'indice Msci dell'area Asia-Pacifico (MIAPJ0000PUS), che non comprende Tokyo, perde lo 0,09%. L'indice giapponese Nikkei ha chiuso in aumento dell'1,01%.
A SHANGHAI (SSEC) l'azionario rimbalza dal minimo da un mese registrato a metà seduta, scrollandosi di dosso i risultati deludenti del settore immobiliare con gli investitori che si accaparrano titoli di società con trimestrali robuste.
HONG KONG (HSI) è in calo per il secondo giorno consecutivo: a pesare è anche qui soprattutto il calo dei titoli del settore immobiliare. Prada (HK:1913) guadagna lo 0,3%.
TAIWAN (TWII) ha lasciato sul terreno in chiusura quasi l'1%, e SEUL (KS11) ha concluso la seduta in calo dello 0,3%. Negativa anche SINGAPORE (FTSTI).
SYDNEY (AXJO) ha chiuso in rialzo dello 0,5% trainata soprattutto dai finanziari, ma alla notizia del caso di Ebola a New York ha ridotto i guadagni realizzati nel corso della seduta.
Chiusa per festività la Borsa di MUMBAI (BSESN).