17 marzo (Reuters) - Andamento positivo per le principale piazze dell'area Asia-Pacifico, spinte al rialzo dalle aspettative che alla fine la Federal reserve americana si mostrerà prudente nel fornire al mercato le indicazioni sul primo possibile rialzo dei tassi di interesse dal 2006.
Come ieri anche oggi il petrolio resta sotto pressione a causa delle pressioni sul lato dell'offerta. Il future quotato al Nymex cede lo 0,2% a 43,79 dollari a barile dopo aver perso il 4% ieri e toccato il livello più basso da sei anni a questa parte.
Molti analisti ritengono che la Fed, al termine del meeting di due giorni che inizia oggi, eviterà di usare l'aggettivo "paziente" al momento di indicare le future linee di politica economica. Il rialzo dei tassi, stando a un sondaggio condotto da Reuters fra gli analisti, dovrebbe avvenire a giugno o comunque nella seconda metà del 2015.
Ciò nonostante, i deludenti dati macroeconomici potrebbero indurre la Fed ad essere più cauta di quanto si credesse la scorsa settimana.
L'indice MSCI delle borse al di fuori del Giappone sale dello 0,8%.
La borsa giapponese chiude la seduta in rialzo dello 0,99% a 19.437,00 punti, a ridosso dei 19.479,89, il più elevato da aprile 2.000. L'indice Topix ha guadagnato lo 0,79% a 1.570,50 punti.
SHANGAI sale di quasi il 2% e si avvicina ai massimi degli ultimi sette anni. A muovere il mercato sono le attese di un allentamento della politica monetaria, necessario a stimolare un'economia in rallentamento. "Non ci sono dubbi, il 'toro' prevale sul mercato", dice David Dai del fondo di investimento Nanhai. Negativa invece HONG KONG, che cede 0,2 punti percentuali.
SYDNEY sale di quasi l'1%. La banca centrale australiana ha lasciato la porta aperta ad un ulteriore taglio dei tassi di interesse.
SEUL chiude la seduta in rialzo di oltre il 2%, la crescita più elevata dall'11 luglio 2013. HYundai Motor guadagna quasi il 3% dopo aver annunciato un nuovo modello si Suv.
OLITBUS Reuters Italy Online Report Business News 20150317T080922+0000