13 febbraio (Reuters) - Mercati dell'area Asia-Pacifico in spolvero nell'ultima seduta della settimana sull'accordo per la tregua in Ucraina e le speranze di un accordo in Europa sul debito greco.
Impatto positivo ha avuto anche la mossa della banca centrale svedese che ieri ha tagliato il tasso di riferimento portandolo in territorio negativo.
Intorno alle 8,20 italiane l'indice Msci dell'area Asia-Pacifico (MIAPJ0000PUS), che non comprende Tokyo, guadagna l'1,5%.
TOKYO (N225) ha ripiegato dal record settennale messo a segno ieri, archiviando la settimana con una media di +1,5%.
Mercati cinesi con segno positivo per la quinta seduta consecutiva, la sequenza di rialzi più lunga da due mesi, grazie alle riforme che hanno sostenuto i deboli scambi che precedono la festività del Capodanno lunare.
SHANGHAI (SSEC) ha chiuso a +0,98% con una media settimanale di +4,2%, al top da due mesi. Anche HONG KONG (HSI) viaggia intorno a +0,9%. In controtendenza il titolo Prada (HK:1913) che perde circa mezzo punto.
Piatta SINGAPORE (FTSTI) mentre MUMBAI (BSESN) guadagna circa mezzo punto.
SEUL (KS11) ha chiuso a più 0,82% con il won in recupero dal minimo di 5 settimane della seduta di ieri, sulla debolezza del dollaro dopo una serie di dati economici negli Usa inferiori alle attese.
Chiusura leggermente positiva per TAIWAN (TWII) a +0,35%.
SYDNEY (AXJO), vicina ai massimi da circa sette anni, archivia la seduta con un +2,33% grazie alla stabilizzazione dei prezzi delle materie prime e le buone notizie sull'Ucraina.
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