(Reuters) - 3 ottobre (Reuters) - Le borse dell'area Asia-Pacifico sono in rialzo, dopo l'incertezza nella prima parte della seduta che ha visto l'indice regionale entrare e uscire dal territorio negativo sulla scia dei disordini a Hong Kong e in vista dei dati sul lavoro Usa.
I mercati, già delusi dalla mancanza ieri di aperture della Bce su un eventuale programma futuro di quantitative easing sui titoli di Stato, hanno accusato il colpo anche per i dati cinesi che indicano un rallentamento della crescita nel settore servizi a settembre.
Intorno alle 9,25 italiane l'indice Msci dell'area Asia-Pacifico, che non comprende Tokyo, sale dello 0,64%. Il Nikkei ha chiuso a +0,3%.
Chiuse per festività SHANGHAI, SEUL e MUMBAI.
HONG KONG è in rialzo dopo essere scesa nel corso della seduta ai minimi da quattro mesi e mezzo, tra l'incertezza per i disordini in città e notizie economiche poco confortanti sulla Cina. Prada perde lo 0,21% a 47,1 dopo aver toccato i minimi dell'anno di 45.
SYDNEY ha recuperato le perdite registrate in seduta chiudendo la settimana in rialzo anche grazie a un rally dei bancari, mentre si attendono i risultati sul lavoro Usa.
TAIWAN ha chiuso in rialzo dell'1,46%. A guidare il rally è stato il produttore di smartphone HTC, da cui è atteso un miglioramento dei risultati trimestrali.