Di Ambar Warrick
Investing.com – Andamento leggermente positivo per i listini asiatici questo martedì, con gli investitori che hanno mostrato un cauto ottimismo in vista dei prossimi dati che dovrebbero mostrare un calo sostenuto dell’inflazione statunitense.
L’indice ponderato di Taiwan ha registrato un aumento dello 0,7%, l’aumento maggiore tra i suoi omologhi, mentre l’indice Shanghai Shenzhen CSI 300 e l’Hang Seng di Hong Kong sono saliti rispettivamente dello 0,5% e dello 0,3%.
I guadagni dei principali titoli automobilistici hanno sostenuto anche i mercati cinesi e di Hong Kong, dopo che i recenti dati hanno mostrato un’impennata delle vendite di automobili a livello locale nel mese di agosto. BYD (HK:1211), la più grande casa automobilistica elettrica del paese, ha registrato un balzo dell’1,7%.
Ma i guadagni dei titoli cinesi sono stati limitati, in quanto gli investitori temono un maggiore rallentamento dell’attività economica a causa delle recenti restrizioni legate al COVID.
Lunedì la Cina ha annunciato ulteriori misure di stimolo a sostegno dell’economia, dopo che i dati recenti hanno mostrato che le celebrazioni della festa d’autunno hanno subito forti interruzioni a causa delle restrizioni legate al COVID.
I mercati sono in attesa dei dati sull’ IPC statunitense, previsti per le (14:30 CEST). Si prevede che il dato sia sceso a un tasso annuo dell’8,1% ad agosto, rispetto alla lettura di luglio dell’8,5%.
La lettura dovrebbe mostrare che un ulteriore calo dell’inflazione USA attenuata rispetto ai massimi di 40 anni toccati a giugno, grazie ai forti aumenti dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve e al calo dei costi dei carburanti.
Ma sebbene la lettura indichi probabilmente una tendenza positiva per l’inflazione statunitense, i mercati prevedono in generale che la Fed continuerà ad aumentare i tassi a ritmo sostenuto per il resto dell’anno, dato che l’inflazione è ancora ben al di sopra dell’obiettivo annuale della banca centrale del 2%.
Gli operatori continuano a prevedere una probabilità di oltre il 90% che la Fed aumenti i tassi di 75 punti base la prossima settimana.
I mercati azionari asiatici sono scesi bruscamente quest’anno, poiché una serie di forti rialzi dei tassi da parte della Fed ha allontanato i capitali dai mercati orientati al rischio.
Nella regione Asia-Pacifico, l’indice australiano S&P/ASX 200 è salito dello 0,5% dopo che due sondaggi hanno mostrato un miglioramento del sentiment dei consumatori e delle imprese.