Di Ambar Warrick
Investing.com - Listini asiatici contrastati questo, in attesa dei dati sull’inflazione, mentre i principali titoli tecnologici cinesi hanno registrato un’impennata grazie alle misure meno severe adottate dal governo nei confronti del settore.
L’indice Hang Seng di Hong Kong è stata la borsa asiatica che ha registrato la migliore performance mercoledì, con un rialzo di oltre l’1% ai massimi di sei mesi. Le principali aziende tecnologiche cinesi Alibaba Group Holding Ltd (HK:9988) e Tencent Holdings Ltd (HK:0700) sono state tra i maggiori rialzi dell’indice, salendo tra il 3% e il 5% dopo che la Cina, all’inizio della settimana, ha segnalato che ridurrà il controllo normativo sulle maggiori aziende internet del Paese.
La mossa preannuncia condizioni migliori per le aziende tech locali, che sono state tormentate da un giro di vite governativo per quasi tre anni.
In salita anche le borse cinesi, con gli indici Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite che hanno guadagnato circa lo 0,3% ciascuno. I mercati attendono ora i dati sull’indice dei prezzi al consumo, in agenda per giovedì, per valutare se la pressione sui prezzi sia migliorata con l’abolizione delle restrizioni anti-COVID.
L’indice giapponese Nikkei 225 ha guadagnato quasi l’1%, con i titoli orientati all’esportazione che hanno guadagnato sulla recente debolezza dello yen.
I mercati attendono ora ulteriori indicazioni sulla salute economica degli Stati Uniti dalla lettura dell’IPC, che dovrebbe mostrare un ulteriore calo dell’inflazione a dicembre rispetto al mese precedente.
È probabile che la lettura susciti una reazione positiva da parte dei mercati asiatici, riducendo la spinta alla Fed verso un aumento dei tassi a ritmo sostenuto. L’aumento dei Tassi statunitensi ha penalizzato i mercati asiatici per tutto il 2022 e gli operatori temono una tendenza simile nel 2023, dato che l’inflazione è ancora ben al di sopra dell’intervallo obiettivo della Fed.
L’indice australiano ASX 200 è salito dello 0,9% dopo che i dati hanno mostrato che vendite al dettaglio sono salite più del previsto nel mese di novembre, grazie soprattutto all’evento dello shopping del Black Friday. Ma un dato separato ha mostrato che l’inflazione CPI nel Paese è rimbalzata ai massimi degli ultimi 30 anni.