Di Ambar Warrick
Investing.com - La maggior parte dei listini asiatici è poco mossa o in ribasso questo lunedì, con i mercati cauti in vista di una serie di riunioni delle banche centrali e di dati economici previsti per le prossime due settimane, con l’attenzione rivolta anche alla stagione delle trimestrali statunitensi.
La scorsa settimana i mercati regionali hanno registrato forti perdite, in quanto una serie di risultati più deboli del previsto da parte delle principali aziende statunitensi ha fatto crescere i timori di un rallentamento dell’attività economica tra gli aumenti dei tassi di interesse.
Hanno pesato anche i segnali interventisti della Federal Reserve, con i policymaker che chiedono altri aumenti dei tassi per frenare l’inflazione.
L’indice nipponico Nikkei 225 sale questo lunedì in attesa di altri spunti sull’inflazione questa settimana. I dati pubblicati la scorsa settimana hanno mostrato che i prezzi al consumo sono rimasti ostinatamente alti a marzo, fornendo probabilmente continui venti contrari all’economia.
Ma l’attenzione principale è rivolta alla riunione di politica monetaria della Banca del Giappone di venerdì, la prima sotto la guida del nuovo governatore Kazuo Ueda. Si prevede che la BoJ mantenga la sua posizione prudente, ma potrebbe fornire indicazioni sui piani di inasprimento più avanti nel corso dell’anno, soprattutto se l’inflazione rimarrà ostinata.
L’indice KOSPI in Corea del Sud scende dello 0,8% in attesa dei dati sul PIL del primo trimestre di domani, che dovrebbero mostrare che la crescita è probabilmente rallentata a causa dei continui problemi derivanti dalla debolezza delle esportazioni. La Banca di Corea ha recentemente interrotto il ciclo di rialzi dei tassi a causa della marcata debolezza economica.
In Cina, gli indici Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite sono in calo rispettivamente dello 0,6% e dello 0,4%, mentre l’indice di Hong Kong Hang Seng perde lo 0,6%. Le letture economiche contrastanti della Cina hanno sollevato dubbi sulla portata della ripresa di quest’anno, dato che il settore manifatturiero del Paese continua a faticare.
L’australiano ASX 200 resta invariato in vista della lettura sull’inflazione di questa settimana e della riunione della Reserve Bank della prossima.
In generale i mercati asiatici registrano un andamento piatto o in ribasso, con una certa cautela in attesa dei principali dati economici statunitensi di questa settimana. I dati sul PIL del primo trimestre di giovedì dovrebbero mostrare un ulteriore rallentamento della crescita rispetto al trimestre precedente, mentre la lettura sull’indice sui prezzi PCE, l’indicatore di inflazione preferito dalla Fed, dovrebbe rivelare che l’inflazione è rimasta ostinata a marzo.
I dati arriveranno prima della riunione della Federal Reserve della prossima settimana, in cui la banca dovrebbe aumentare i tassi di altri 25 punti base. I timori di un aumento dei tassi d’interesse statunitensi hanno colpito i mercati asiatici nelle ultime settimane, dato che le condizioni di liquidità più rigide in Occidente di solito preannunciano un rallentamento dei flussi di capitale verso l’Asia.