Investing.com - i mercati azionari asiatici hanno chiuso in negativo la giornata di giovedì, per via delle azioni delle materie prime che hanno risentito del calo di prezzi di petrolio e dei metalli dovuto alle preoccupazioni per un ulteriore misura di inasprimento monetario che la Cina dovrebbe introdurre per frenare l'inflazione.
Durante la fase finale degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dell’1,2%, il Kospi Composite della Corea del Sud ha perso il 2%, mentre il Giappone, il Nikkei 225 è sceso dell’1,5%.
I prezzi del petrolio greggio degli Stati Uniti sono scesi oggi sotto i 99 dollari al barile, mentre il petrolio Brent è sceso sotto i 112 dollari al barile, tra le preoccupazioni per un rallentamento della domanda globale. Anche i prezzi dei metalli preziosi sono stati in calo, con l’oro sotto i 1.500 dollari l’oncia troy.
In Giappone, Il principale produttore di petrolio Inpex ha visto un calo delle azioni del 3,6%, il principale produttore di rame Holdings JX ha perso il 2,5%, mentre il produttore di metalli Mitsui Mining & Smelting ha perso l’1,35%.
Nel frattempo, Olympus, produttore di fotocamere digitali, ha visto precipitare le azioni del 5,5% dopo che ha riportato un calo dell'85% per l'utile netto dell’intero esercizio, poiché il calo delle vendite ha pesato sui risultati.
Le azioni quotate a Hong Kong, del principali produttore di petrolio offshore CNOOC sono scese del 2,3%, il colosso di petrolio e gas PetroChina ha visto un calo del 2,2%, mentre il produttore di rame Jiangxi Copper ha perso il 2,25%.
Nel frattempo, in Australia, l’indice ASX/200 ha chiuso con l’1,7% in meno con le aziende leader di materie prime in calo. Il colosso minerario BHP Billiton ha visto le azioni scendere del 2,55%, il rivale Rio Tinto è sceso del 2%, mentre il produttore di oro Newcrest Mining ha segnato -3,4%.
I dati ufficiali rilasciati in mattinata mostrano che il numero degli occupati in Australia è sceso di 22.1K nel mese di aprile, disattendendo le attese per un aumento di 17.6K. Il tasso di disoccupazione si attesta al 4,9%.
Le prospettive per i mercati azionari europei, nel frattempo, sono negative: futures EURO STOXX 50 -0,4%, futures francesi CAC 40 -0,35%, futures FTSE 100 -0,45%, futures tedeschi DAX -0,35%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno una relazione sulle richieste di indennità di disoccupazione, nonché i dati ufficiali sull'inflazione dei prezzi alla produzione e delle vendite al dettaglio. Inoltre, il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke comparirà davanti alla Commissione bancaria del Senato a Washington.
Durante la fase finale degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dell’1,2%, il Kospi Composite della Corea del Sud ha perso il 2%, mentre il Giappone, il Nikkei 225 è sceso dell’1,5%.
I prezzi del petrolio greggio degli Stati Uniti sono scesi oggi sotto i 99 dollari al barile, mentre il petrolio Brent è sceso sotto i 112 dollari al barile, tra le preoccupazioni per un rallentamento della domanda globale. Anche i prezzi dei metalli preziosi sono stati in calo, con l’oro sotto i 1.500 dollari l’oncia troy.
In Giappone, Il principale produttore di petrolio Inpex ha visto un calo delle azioni del 3,6%, il principale produttore di rame Holdings JX ha perso il 2,5%, mentre il produttore di metalli Mitsui Mining & Smelting ha perso l’1,35%.
Nel frattempo, Olympus, produttore di fotocamere digitali, ha visto precipitare le azioni del 5,5% dopo che ha riportato un calo dell'85% per l'utile netto dell’intero esercizio, poiché il calo delle vendite ha pesato sui risultati.
Le azioni quotate a Hong Kong, del principali produttore di petrolio offshore CNOOC sono scese del 2,3%, il colosso di petrolio e gas PetroChina ha visto un calo del 2,2%, mentre il produttore di rame Jiangxi Copper ha perso il 2,25%.
Nel frattempo, in Australia, l’indice ASX/200 ha chiuso con l’1,7% in meno con le aziende leader di materie prime in calo. Il colosso minerario BHP Billiton ha visto le azioni scendere del 2,55%, il rivale Rio Tinto è sceso del 2%, mentre il produttore di oro Newcrest Mining ha segnato -3,4%.
I dati ufficiali rilasciati in mattinata mostrano che il numero degli occupati in Australia è sceso di 22.1K nel mese di aprile, disattendendo le attese per un aumento di 17.6K. Il tasso di disoccupazione si attesta al 4,9%.
Le prospettive per i mercati azionari europei, nel frattempo, sono negative: futures EURO STOXX 50 -0,4%, futures francesi CAC 40 -0,35%, futures FTSE 100 -0,45%, futures tedeschi DAX -0,35%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno una relazione sulle richieste di indennità di disoccupazione, nonché i dati ufficiali sull'inflazione dei prezzi alla produzione e delle vendite al dettaglio. Inoltre, il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke comparirà davanti alla Commissione bancaria del Senato a Washington.