Di Ambar Warrick
Investing.com – Andamento negativo per le borse asiatiche questo mercoledì, dopo alcune dichiarazioni forti dalla Fed, mentre i timori su una crisi energetica in Cina pesano sul sentiment.
Le azioni cinesi sono tra le peggiori dell’area, con l’indice bluechip Shanghai Shenzhen CSI 300 in calo dell’1,2%. L’indice Shanghai Composite è sceso dell’1,4%.
Le azioni industriali e quelle delle case automobilistiche, tra cui Advanced Technology & Materials Co Ltd (SZ:000969) e Anhui Jianghuai Automobile Group Corp Ltd (SS:600418) hanno registrato le peggiori performance sull’indice, in calo entrambi di quasi il 10%.
Il sentiment verso i mercati asiatici ha risentito delle dichiarazioni del Presidente della Fed di Minneapolis Neel Kashkari, il quale ha affermato che la Fed aumenterà i tassi di interesse finché l’inflazione non sarà sotto controllo.
Le sue dichiarazioni hanno supportato il dollaro e hanno fatto spostare gli investitori dagli asset più rischiosi. Ora si attende il discorso del Presidente della Fed Jerome Powell al Simposio di Jackson Hole questo venerdì.
I mercati asiatici sono scesi in attesa del discorso, con i trader che temono che il presidente della Fed ribadisca la posizione aggressiva della banca centrale.
Anche le preoccupazioni per la carenza di energia elettrica in Cina hanno pesato sulla maggior parte dei titoli asiatici, data la posizione del Paese come hub commerciale della regione.
La Cina sta affrontando una forte ondata di caldo, che ha prosciugato diversi letti di fiumi e causato carenze di energia nelle regioni che dipendono dall'energia idroelettrica.
Sebbene si preveda che il problema si attenuerà dopo l'estate, questa situazione si verifica in un momento in cui l'economia cinese sta lottando per riprendersi da una serie di misure di lockdown contro il COVID.
L'attività industriale del Paese è già in territorio di contrazione.