Di Ambar Warrick
Investing.com – Listini asitici perlopiù positivi questo lunedì, nelle crescenti aspettative che la Federal Reserve riduca il ritmo degli aumenti dei tassi, mentre sulle borse cinesi pesa la politica zero-COVID del Paese.
L’indice cinese delle blue-chip Shanghai Shenzhen CSI 300 e l’indice Shanghai Composite sono scesi entrambi dello 0,1% in un contesto di scambi volatili. Entrambi gli indici avevano registrato un rally la scorsa settimana, dopo le indiscrezioni su una possibile riduzione della rigida politica zero-COVID di Pechino.
Ma i funzionari della commissione sanitaria cinese hanno dichiarato nel fine settimana che il Paese intende mantenere la sua politica anti-COVID, che comporta rigidi lockdown per prevenire la trasmissione.
In questo clima difficile, i dati hanno mostrato un ulteriore deterioramento della bilancia commerciale cinese, con una contrazione sia delle importazioni che delle esportazioni nel mese di ottobre.
I titoli di Hong Kong hanno esteso il rally della scorsa settimana, con l’indice Hang Seng che è salito di oltre il 3%. L’Hang Seng, fortemente legato al settore tech, è stato sostenuto dalle crescenti aspettative di un rallentamento negli aumenti dei tassi da parte della Fed.
L’indice KOSPI della Corea del Sud è salito dello 0,8%, mentre l’indice Taiwan Weighted segna +1,5%. L’indice giapponese Nikkei 225 index ha guadagnato l’1,3%. Ma le azioni del principale fornitore di Apple Inc (NASDAQ:AAPL) Hon Hai Precision Industry Co Ltd (TW:2317), noto anche come Foxconn, sono scese dello 0,4% dopo che l’azienda ha annunciato risultati più deboli a causa delle interruzioni della produzione in Cina.
Apple ha inoltre dichiarato che prevede un rallentamento della produzione dei suoi modelli di iPhone di fascia alta dopo che i lockdown contro il COVID in Cina hanno interrotto l’attività della più grande fabbrica Foxconn nel Paese.
Una serie di forti rialzi dei tassi d’interesse statunitensi ha penalizzato i titoli asiatici quest’anno, mentre altre banche centrali hanno inasprito la politica per tenere il passo della Fed.