Di Geoffrey Smith
Investing.com - La moneta turca, i bond e le borse del paese sono tutti alle stelle negli scambi della mattinata europea di questo lunedì, dopo le elezioni ad Istanbul, la principale città e centro commerciale della nazione, risultate in una grande sconfitta per il partito al governo del Presidente Recep Tayyip Erdogan.
Alle 4:45 ET, la lira schizza di oltre l’1,4% contro il dollaro e tocca il massimo di tre settimane di 5,7060, il massimo in tre settimane. Il rendimento dei bond governativi a 10 anni, di riferimento, scende di un intero punto percentuale al 16,08% mentre l’indice azionario di riferimento segna il massimo da aprile con un balzo dell’1,8%.
La lira aveva già cominciato a rafforzarsi ieri sulla scia del risultato delle elezioni, ma ha aumentato i rialzi dopo che il partito di Erdogan ha ufficialmente ammesso la sconfitta, eliminando i timori per il fatto che avrebbe potuto usare il suo potere per soffocare il processo democratico. Una reazione simile avrebbe scatenato ulteriori problemi per gli asset turchi, che sono scesi quest’anno a causa dei tentativi poco ortodossi del governo di tenere sotto controllo una persistente crisi del debito delle banche del paese.
“Si tratta dell’esito migliore”, afferma Paul McNamara, gestore di portafoglio di GAM di Zurigo. “Rende meno probabile uno stimolo di emergenza o un intervento monetario, entrambe situazioni che la Turchia non può permettersi”.
McNamara ha sottolineato l’importanza dell’accettazione della sconfitta da parte di Erdogan e di AKP.
“Si sono evitate le dimostrazioni che sarebbero seguite ad ulteriori tentativi di invertire (il risultato del voto, e) il governo mantiene la legittimità”, afferma.
La situazione in Turchia contrasta nettamente con i mercati più sviluppati in Europa, tutti perlopiù al ribasso dopo l’ennesimo sondaggio dell’Ifo, in base al quale il seguitissimo indice sul sentimento delle imprese tedesche resta bloccato al minimo di sette anni. Sebbene le compagnie abbiano riportato un miglioramento marginale delle condizione attuali, le aspettative sono peggiorate ancora una volta.
L’indice tedesco Dax registra la performance peggiore in Europa, scendendo dello 0,4%, con il report Ifo che ha pesato su un mercato già colpito da un altro profit-warning lanciato dalla compagnia madre di Mercedes-Benz Daimler (DE:DAIGn). La compagnia ha infatti lanciato il suo terzo profit warning in meno di un anno ieri sera, dandone la colpa ai costi extra dovuti allo scandalo sulle emissioni diesel.
Intanto, l’indice di riferimento Euro Stoxx 600 scende dello 0,1%, mentre il britannico FTSE 100 sale dello 0,1%.