(Reuters) - Le borse europee sono positive dopo aver chiuso in rialzo un trimestre volatile, con i colossi petroliferi in rally dopo l'annuncio a sorpresa dell'Opec+ di ulteriori tagli alla produzione, che ha fatto salire ulteriormente i prezzi del greggio.
I rialzi sono tuttavia limitati da un aumento dei rendimenti dei titoli di stato statunitensi ed europei che spinge i titoli tecnologici in calo dello 0,66%, mentre il balzo dei prezzi del petrolio alimenta i timori di un'inflazione persistente.
Alle 10,50 l'indice paneuropeo STOXX 600 guadagna lo 0,11% nella prima seduta del nuovo trimestre.
I titoli petroliferi e del gas fanno segnare i guadagni maggiori, con il sotto-indice relativo in rialzo del 3,54%, il maggiore degli ultimi quattro mesi, mentre il settore di viaggi e tempo libero registra la performance peggiore, in calo dello 0,89%.
I prezzi del greggio balzano di oltre il 5% dopo che ieri l'Opec+ ha annunciato ulteriori tagli alla produzione di petrolio per circa 1,16 milioni di barili al giorno.
Le azioni dei giganti del petrolio e del gas, tra cui TOTAL, SHELL, BP (LON:BP) ed ENI (BIT:ENI), salgono tutte di oltre il 4%.
L'indice manifatturiero finale dei responsabili degli acquisti (Pmi) della zona euro, elaborato da S&P Global, a marzo è sceso a 47,3 da 48,5 di febbraio.
La società di logistica DSV scende del 3,2% dopo un collocamento di azioni.
UBS perde il 2,1% dopo che il Procuratore federale svizzero ha aperto un'inchiesta sull'acquisizione di Credit Suisse.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sabina Suzzi)