(Reuters) - Le borse europee perdono terreno e si apprestano a chiudere la settimana in calo dopo una serie positiva di tre settimane.
Gli investitori cercano indizi sul ritmo dell'allentamento della politica monetaria nella zona euro il prossimo anno, tra i timori per la debolezza della congiuntura economica e una potenziale guerra dei dazi.
L'indice paneuropeo STOXX 600 è sceso dello 0,1% e si appresta a chiudere la settimana in calo dello 0,3%.
I mercati azionari hanno avuto un andamento altalenante questa settimana, mentre gli investitori valutavano gli aggiornamenti sugli stimoli provenienti dalla Cina, i dati sull'inflazione degli Stati Uniti e della zona euro e il quarto taglio dei tassi dell'anno da parte della Banca centrale europea, avvenuto ieri.
Francois Villeroy de Galhau, membro del consiglio direttivo Bce, ha detto che la banca centrale probabilmente allenterà ulteriormente i tassi l'anno prossimo e che si trova a suo agio con le proiezioni del mercato sui tassi futuri. Gli operatori prevedono una riduzione dei tassi di 115 punti base entro la fine del prossimo anno.
Occhi puntati sulla Francia, dove il presidente Emmanuel Macron dovrebbe nominare un nuovo primo ministro, e sulla riunione politica della Federal Reserve statunitense della prossima settimana, in cui si prevede un taglio dei tassi.
Munich Re balza del 5% dopo aver comunicato di puntare ad un utile netto di 6 miliardi di euro per il prossimo anno, con l'attività di riassicurazione che dovrebbe raggiungere i 5,1 miliardi di euro.
Questo ha spinto il DAX tedesco in rialzo dello 0,3%, toccando un massimo storico.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz si prepara a un voto di sfiducia in parlamento lunedì, una mossa che aprirebbe la strada a elezioni lampo dopo il crollo della sua coalizione di governo a tre.
Novo Nordisk cede il 3%, in fondo all'indice STOXX 600. I cittadini britannici che pagano privatamente per i farmaci per l'obesità scelgono sempre più spesso Mounjaro di Eli Lilly rispetto a Wegovy di Novo Nordisk, secondo quanto riferito da Reuters in base a opinioni di farmacie online.
L'indice britannico FTSE 100 guadagna lo 0,1%, sostenuto dal calo della sterlina dopo che i dati hanno mostrato che l'economia britannica si è contratta per il secondo mese a ottobre, il primo calo consecutivo del Pil dall'inizio della pandemia Covid-19.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Stefano Bernabei)