Di Peter Nurse
Investing.com - I mercati azionari europei sono in netto rialzo questo martedì, salendo a livelli record, mentre gli investitori assimilano i segnali di una forte crescita globale e la regione tenta di accelerare sul programma di vaccinazione per il Covid-19.
Alle 4:25 ET (09:25 GMT), l’indice DAX in Germania sale dello 0,9%, arrivando ad un massimo storico, l’indice CAC 40 in Francia va su dello 0,5% al massimo di 52 settimane, nel Regno Unito l’indice FTSE 100 balza dell’1%, mentre l’indice Stoxx 600 è in salita dello 0,6% al massimo storico.
La Germania avrà immunizzato il 20% della popolazione contro il nuovo coronavirus ad inizio maggio, ha reso noto ieri il Ministro della Salute del paese Jens Spahn, raddoppiando il numero di persone in un mese dopo i tre mesi che sono stati necessari per immunizzare il primo 10%.
La Germania, il paese più grande dell’Unione Europea, è stata costretta ad introdurre un nuovo lockdown, come molti dei suoi vicini, per contrastare l’aumento dei contagi.
Queste restrizioni di movimento in Europa, nonostante gli allentamenti in Inghilterra e Portogallo, dovrebbero far slittare la ripresa economica della regione, ma i segnali di crescita sono più positivi sia negli Stati Uniti che in Cina, le due più grandi economie del mondo.
Nella notte, i dati hanno mostrato che la ripresa del settore dei servizi in Cina ha preso velocità, spingendo la banca centrale cinese a chiedere alle maggiori banche della nazione di limitare la crescita dei prestiti nel resto dell’anno per via del rischio di una bolla, scrive Bloomberg.
La notizia segue lo straordinario report sull’occupazione USA di venerdì, che suggerisce che la ripresa economica americana ha preso slancio.
Tra le notizie sulle aziende, Credit Suisse (SIX:CSGN) scende dello 0,1%, dopo le pesanti perdite della scorsa settimana; il colosso bancario elvetico questo martedì ha annunciato la sostituzione di manager senior, la sospensione del programma di riacquisto azioni e la riduzione del dividendo 2020 sulla scia del fiasco di Archegos e Greensill.
Il titolo di BP (NYSE:BP) schizza del 2,8%: il gigante petrolifero si aspetta di raggiungere l’obiettivo di debito netto di 35 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2021, il che gli consentirebbe di riprendere i riacquisti di azioni.
Il titolo di Air France KLM (OTC:AFLYY) crolla dell’1,5% dopo che la Commissione Europea ha approvato la proposta francese di ricapitalizzare la compagnia aerea colpita dal virus per la bellezza di 4,7 miliardi di dollari, il che significa che non potrà pagare dividendi ed effettuare riacquisti di azioni fino a quando non sarà rimborsata la ricapitalizzazione.
Il settore del lusso finisce sotto i riflettori dopo che l’amministratore delegato di Dolce & Gabbana ha negato che la casa di moda italiana sia in trattativa con il gruppo francese Kering (PA:PRTP) per un possibile legame. Resta comunque la possibilità di fusioni all’interno del settore, molto colpito, sebbene la riapertura anticipata in Cina abbia spinto nomi come LVMH (PA:LVMH) e Christian Dior (PA:DIOR) a massimi storici nelle ultime settimane.
I prezzi del greggio sono in salita questo martedì, recuperando parte delle pesanti perdite di ieri sulla scia della riunione della scorsa settimana dell’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio e dei suoi alleati, un gruppo noto come OPEC+.
I future del greggio USA schizzano dell’1,8% a 50,69 dollari al barile, mentre il Brent balza dell’1,6% a 63,17 dollari. Entrambi i contratti sono crollati di oltre il 4% ieri.
Intanto, i future dell’oro salgono dello 0,1% a 1.731,25 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,1806, giù dello 0,1%.