Investing.com - Positivi i tabelloni dei titoli azionari europei all’apertura di questo mercoledì, grazie alla notizia di un accordo sulla Brexit tra Unione Europea e Regno Unito e nonostante il nuovo test missilistico in Corea del Nord.
L’indice EURO STOXX 50 sale dello 0,52%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,51% ed il tedesco DAX 30 va su dello 0,70% alle 03:35 ET (07:35 GMT).
La Corea del Nord questa mattina ha reso noto di aver effettuato con successo il lancio di un nuovo tipo di missile balistico intercontinentale in grado di raggiungere gli Stati Uniti.
In risposta, il Presidente Donald Trump ha dichiarato: “È una situazione che gestiremo”.
Ma il sentimento in Europa è stato incoraggiato dalla notizia che Regno Unito ed UE hanno raggiunto un accordo sulla proposta di legge sulla Brexit ieri. La cifra finale totale del divorzio sarebbe pari a circa 50 miliardi di euro.
I titoli del settore finanziario sono al rialzo, con le francesi Societe Generale (PA:SOGN) e BNP Paribas (PA:BNPP) su dello 0,86% e dell’1,32%, mentre in Germania Deutsche Bank (DE:DBKGn) e Commerzbank (DE:CBKG) schizzano dell’1,11% e dell’1,19%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) salgono rispettivamente dello 0,84% e dell’1,58%, mentre in Spagna Banco Santander (MC:SAN) e BBVA (MC:BBVA) rimbalzano dell’1,62% e dell’1,30%.
Intanto, Siemens AG (DE:SIEGn) segna un’impennata dell’1,21% dopo la notizia che si è unita a Rolls-Royce (LON:RR) ed Airbus Group SE (PA:AIR) per sviluppare un motore elettrico ibrido al fine di avanzare nella tecnologia delle batterie e dei motori elettrici per abbandonare progressivamente i carburanti fossili.
Il titolo di Airbus sale dello 0,64% negli scambi della mattinata europea, mentre Rolls-Royce scende dello 0,17%.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime scende dello 0,43% per via delle perdite nel settore minerario.
Glencore (LON:GLEN) scende dello 0,68% e Rio Tinto (LON:RIO) è in calo dello 0,70%, mentre BHP Billiton (LON:BLT) e Randgold Resources (LON:RRS) crollano rispettivamente dell’1,01% e dell’1,99%.
Al ribasso anche Imperial Brands (LON:IMB), che crolla dell’1,40% dopo che la compagnia ieri ha reso noto che la decisione del grossista Palmer & Harvey di entrare in amministrazione potrebbe avere un impatto sugli utili operativi del 2017.
Intanto, i titoli finanziari sono al rialzo, con Royal Bank of Scotland (LON:RBS) che rimbalza dell’1,07% e Lloyds Banking (LON:LLOY) che schizza dell’1,77%, mentre Barclays (LON:BARC) registra un’impennata dell’1,98%. Al ribasso invece HSBC Holdings (LON:HSBA), giù dello 0,23%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari passano da stabili a positivi. I future Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,17%, i future S&P 500 sono stabili, mentre i future Nasdaq 100 segnano +0,01%.