Investing.com - Positiva l’apertura dei mercati azionari europei questo mercoledì, grazie ai rialzi nel comparto energetico dovuti all’impennata del prezzo del greggio, mentre gli investitori attendono la decisione di politica monetaria della Federal Reserve nel corso della giornata.
Negli scambi della mattinata europea, l’indice EURO STOXX 50 sale dello 0,24%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,45% ed il tedesco DAX 30 va su dello 0,09%.
Gli investitori sperano che dalla dichiarazione sui tassi della Fed, prevista nel corso della giornata, possano emergere dettagli sulla politica economica per il secondo semestre: i mercati presteranno particolare attenzione ai dettagli sulla tempistica e le modalità con cui la Fed inizierà a ridurre il bilancio da 4,5 mila miliardi di dollari.
Sotto i riflettori anche le indagini sui presunti collegamenti tra il governo del Presidente USA Donald Trump e la Russia nelle elezioni dello scorso anno.
L’impennata del prezzo del greggio ha spinto i titoli del comparto energetico questo mercoledì. Il titolo del colosso francese del petrolio e del gas Total SA (PA:TOTF) sale dello 0,31% e l’italiana ENI (MI:ENI) segna +0,83%, mentre la rivale spagnola Repsol (MC:REP) va su dello 0,65%.
Misti i titoli finanziari: in Francia BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) salgono dello 0,51% e dello 0,63%, mentre in Germania Deutsche Bank (DE:DBKGn) va su dello 0,83% e Commerzbank (DE:CBKG) scende dello 0,14%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) sale dello 0,21% ed Unicredit (MI:CRDI) scende dello 0,59%, mentre in Spagna Banco Santander (MC:SAN) e BBVA (MC:BBVA) segnano +0,15% e +0,33%.
Intanto, il titolo di Merck Sharp & Dome (NYSE:MRK) & Company Inc (MU:MRK) crolla del 2,21% dopo che la casa farmaceutica ha dichiarato che il Keytruda - un tipo di farmaco per l’immunoncologia noto come un inibitore del checkpoint - non è riuscito ad estendere la vita dei pazienti che soffrivano di cancro alla testa e al collo che lo hanno assunto rispetto alle cure standard.
Al rialzo Volkswagen (DE:VOWG_p), con un balzo dell’1,99% nonostante Oliver Schmidt, ex dirigente dell’ufficio USA della gestione delle questioni ambientali della compagnia, abbia reso noto di volersi dichiarare colpevole per il ruolo giocato nella truffa sui test sulle emissioni della casa automobilistica.
A Londra, il FTSE 100 sale dello 0,45% grazie a ITV (LON:ITV), che rimbalza del 2,50% anche dopo aver riportato utili inferiori per il primo semestre, per via del calo registrato nel ramo produzione di ITV Studios e della riduzione degli utili da pubblicità.
Anche i titoli minerari sono positivi sull’indice legato alle materie prime. Glencore (LON:GLEN) sale dello 0,41% e BHP Billiton (LON:BLT) è in salita dello 0,63%, mentre Rio Tinto (LON:RIO) va su dello 0,88%.
Nel settore finanziario i titoli sono misti. Royal Bank of Scotland (LON:RBS) sale dello 0,66% e Barclays (LON:BARC) balza dell’1,02%, mentre HSBC Holdings (LON:HSBA) scende dello 0,25% e Lloyds Banking (LON:LLOY) è in calo dello 0,81%.
Intanto, Sage Group (LON:SGE) crolla del 5,41% dopo che la compagnia di software ha accettato di acquisire la Intacct, una compagnia di software per la contabilità nata 19 anni fa, per 850 milioni di dollari.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura stabile. I future Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,06%, i future S&P 500 sono in salita dello 0,06%, mentre i future Nasdaq 100 sono stabili.