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Borse europee giù; i timori per la crescita eclissano la vittoria di Macron

Pubblicato 25.04.2022, 10:08
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Di Peter Nurse 

Investing.com - I mercati azionari europei sono in forte ribasso questo lunedì, gli investitori sono preoccupati per la prospettiva di un rallentamento della crescita economica e di un duro inasprimento della politica monetaria, timori che fanno passare in secondo piano la vittoria di Emmanuel Macron alle elezioni presidenziali francesi.

Alle 09:55 CEST, l’indice DAX in Germania scende dell’1,3%, il francese CAC 40 va giù dell’1,8% e l’indice britannico FTSE 100 segna -1,9%.

Con la vasta maggioranza dei voti contati alle elezioni presidenziali francesidi ieri, Macron dovrebbe tranquillamente battere la rivale Marine Le Pen.

Il risultato era ampiamente previsto e gli investitori restano preoccupati per i segnali di aggressività che arrivano dalle principali banche centrali, per il rallentamento della crescita cinese per via del COVID, nonché per l’impatto del conflitto russo-ucraino.

Tra le notizie sulle società, Vivendi SA (EPA:VIV) sale dello 0,1% dopo aver riportato una crescita delle vendite del primo trimestre del 7,9%.

Roche (SIX:RO) scende dell’1,8%, nonostante l’aumento maggiore del previsto, pari al 10%, delle vendite del primo trimestre e la conferma delle prospettive 2022.

Il titolo Philips (AS:PHG) cola a picco, con -10%, dopo aver dichiarato che i profitti core del primo trimestre sono scesi di circa un terzo dall’anno prima.

Il dato economico più importante in Europa questo lunedì sarà il sondaggio sul sentimento economico Ifo in Germania, che dovrebbe rivelare un lieve peggioramento.

I prezzi del petrolio scendono ai minimi di quasi due settimane, nelle preoccupazioni che l’ondata di COVID in Cina peserà sulla domanda.

Alle 09:55 CEST, i future del greggio USA scendono del 4,1% a 97,92 dollari al barile, mentre il contratto del Brent va giù del 4% a 101,93 dollari. Entrambi i riferimenti sono crollati di circa il 5% la scorsa settimana e sono arrivati ormai a livelli che non si vedevano dal 12 aprile.

Intanto, i future dell’oro sono in calo dello 0,9% a 1.916,20 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0739, giù dello 0,5%.

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