Investing.com - I mercati azionari europei hanno aperto al rialzo oggi, rimbalzando dalle perdite di ieri, anche se gli investitori sono rimasti cauti sul per via delle dichiarazioni su un referendum indetto dalla Grecia sul salvataggio.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato +1,05%, il francese CAC 40 ha segnato +1,41%, mentre il tedesco DAX 30 ha seganto +1,15%.
I mercati attendono l’incontro tra il cancelliere tedesco e Angela Merkel, il presidente francese Nicolas Sarkozy e il primo ministro greco George Papandreou, in programma Mercoledì dopo la decisione a sorpresa presa ad Atene di votare l’ ultimo programma di salvataggio.
Se la Grecia dovesse rifiutare il programma, la nuova tranche di aiuti ad Atene sarebbe in discussione, spingendo il paese verso il baratro del default e aumentando il rischio di contagio nei mercati finanziari globali.
Il settore finanziario ha riportato dei guadagni: Credit Agricole +4,46% e BNP Paribas +3,82%, Deutsche Bank +2,42%.
Le banche italiane sono state in netta ripresa, con le quote Unicredit in impennata del 2,36% e Intesa Sanpaolo in salita del 3,04%, dopo l'annuncio del referendum della Grecia che ha visto il rendimento a 10 anni titoli di Stato italiani salire al record dall’avvento dell’euro, nonostante il sostegno della Banca centrale europea per il mercato obbligazionario italiano.
Nel frattempo, Credit Suisse ha esteso le perdite di ieri con i titoli in calo del 7,80%, dopo l’annuncio di una riduzione di 1.500 posti di lavoro come parte di una riorganizzazione che vedrà la il gruppo staccarsi dall’attività tradizionale di scambio delle obbligazioni e concentrarsi sui mercati in forte crescita in Asia e in Sud America.
A Londra, il FTSE 100 ha segnato +0,36%, spinto dai guadagni di titoli finanziari britannici sulla scia degli omologhi europei.
Barclays è stata una delle top gainer della giornata, con titoli in aumento del 3,37%, mentre la Royal Bank of Scotland ha segnato +2,84% e HSBC Holdings ha segnato +1,47%.
Al rialzo anche i titoli energetico, visto il saldo più che positivo del settore delle materie prime. I colossi minerari Rio Tinto e Bhp Billiton hanno seganto + 3,80% e + 2,18%, mentre i produttori di rame Xstrata e Kazakhmys hanno segnato +3,06% e +3,60%.
I mercati azionari statunitensi evidenziato una maggiore apertura. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,68%, S&P 500 ha segnato un aumento dello 0,83%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un aumento dello 0,89%.
Nella mattinata di mercoledì, i dati hanno mostrato che il numero di disoccupati in Germania è salito inaspettatamente a settembre, salendo di 10.000 22.000 dopo un calo del mese precedente. Gli analisti si aspettavano che la disoccupazione tedesca scendesse di 10.000 a Settembre.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato +1,05%, il francese CAC 40 ha segnato +1,41%, mentre il tedesco DAX 30 ha seganto +1,15%.
I mercati attendono l’incontro tra il cancelliere tedesco e Angela Merkel, il presidente francese Nicolas Sarkozy e il primo ministro greco George Papandreou, in programma Mercoledì dopo la decisione a sorpresa presa ad Atene di votare l’ ultimo programma di salvataggio.
Se la Grecia dovesse rifiutare il programma, la nuova tranche di aiuti ad Atene sarebbe in discussione, spingendo il paese verso il baratro del default e aumentando il rischio di contagio nei mercati finanziari globali.
Il settore finanziario ha riportato dei guadagni: Credit Agricole +4,46% e BNP Paribas +3,82%, Deutsche Bank +2,42%.
Le banche italiane sono state in netta ripresa, con le quote Unicredit in impennata del 2,36% e Intesa Sanpaolo in salita del 3,04%, dopo l'annuncio del referendum della Grecia che ha visto il rendimento a 10 anni titoli di Stato italiani salire al record dall’avvento dell’euro, nonostante il sostegno della Banca centrale europea per il mercato obbligazionario italiano.
Nel frattempo, Credit Suisse ha esteso le perdite di ieri con i titoli in calo del 7,80%, dopo l’annuncio di una riduzione di 1.500 posti di lavoro come parte di una riorganizzazione che vedrà la il gruppo staccarsi dall’attività tradizionale di scambio delle obbligazioni e concentrarsi sui mercati in forte crescita in Asia e in Sud America.
A Londra, il FTSE 100 ha segnato +0,36%, spinto dai guadagni di titoli finanziari britannici sulla scia degli omologhi europei.
Barclays è stata una delle top gainer della giornata, con titoli in aumento del 3,37%, mentre la Royal Bank of Scotland ha segnato +2,84% e HSBC Holdings ha segnato +1,47%.
Al rialzo anche i titoli energetico, visto il saldo più che positivo del settore delle materie prime. I colossi minerari Rio Tinto e Bhp Billiton hanno seganto + 3,80% e + 2,18%, mentre i produttori di rame Xstrata e Kazakhmys hanno segnato +3,06% e +3,60%.
I mercati azionari statunitensi evidenziato una maggiore apertura. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,68%, S&P 500 ha segnato un aumento dello 0,83%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un aumento dello 0,89%.
Nella mattinata di mercoledì, i dati hanno mostrato che il numero di disoccupati in Germania è salito inaspettatamente a settembre, salendo di 10.000 22.000 dopo un calo del mese precedente. Gli analisti si aspettavano che la disoccupazione tedesca scendesse di 10.000 a Settembre.