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Borse europee in calo dopo le dichiarazioni dalla Fed; DAX -1,79%

Pubblicato 12.09.2016, 09:48
Aggiornato 12.09.2016, 09:48
© Reuters.  Borsa di Francoforte

Investing.com - Aprono in forte ribasso i mercati azionari europei questo lunedì, a causa delle rinnovate aspettative di un aumento dei tassi da parte della Federal Reserve .

Negli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 crolla dell’1,75%, il francese CAC 40 è in calo dell’1,72%, mentre il tedesco DAX 30 crolla dell’1,79%.

I titoli europei sono andati sotto pressione dopo che il Presidente della Fed di Boston Eric Rosengren ha dichiarato che l’economia USA si è mostrata più resiliente ai rischi esogeni e che “sarebbe appropriato un inasprimento graduale della politica”.

Le dichiarazioni hanno alimentato la speculazione su un possibile aumento dei tassi nei breve termine.

Gli operatori adesso attendono il discorso di un altro membro votante del FOMC, Lael Brainard, previsto nel corso della giornata, alla ricerca di indicazioni sull’eventuale aumento dei tassi.

Negativo anche il comparto finanziaro, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) in calo del 2,25% e del 2,19%, mentre in Germania Commerzbank (DE:CBKG) e Deutsche Bank (DE:DBKGn) perdono rispettivamente l’1,59% ed il 2,45%.

Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) crollano rispettivamente dello 2,49% e del 3,08%, mentre le banche spagnole BBVA (MC:BBVA) e Banco Santander (MC:SAN) crollano del 2,65% e del 2,88%.

Il titolo E.ON SE NA (DE:EONGn) precipita del 13,63% a causa dell’ingresso in borsa a Francoforte della Uniper, spin off della tedesca.

In calo anche Linde AG (DE:LING) che crolla del 7,91% dopo la fine delle trattative per la fusioine con Praxair (NYSE:PX).

A Londra, il FTSE 100 crolla dell’1,37%, pesa il crollo del 4,82% segnato dalla Associated British Foods (LON:ABF), nonostante la compagnia abbia dichiarato una revisione al rialzo degli utili annui.

Randgold Resources (LON:RRS) balza dell’1,61% e BHP Billiton (LON:BLT) schizza del 2,01%, mentre Fresnillo (LON:FRES) ed Anglo American (LON:AAL) segnano un’impennata rispettivamente del 2,22% e del 2,28%.

I titoli bancari britannici seguono gli omologhi continentali. HSBC Holdings (LON:HSBA) crolla dell’1,83% e Lloyds Banking (LON:LLOY) crolla del 2,44%, mentre Barclays (LON:BARC) e Royal Bank of Scotland (LON:RBS) registrano il rispettivo crollo del 2,56% e del 3,17%.

Negativa anche la performance dei titoli minerari. Rio Tinto (LON:RIO) perde il 3,16% e Glencore (LON:GLEN) crolla del 3,52%, mentre Anglo Americam perde il 3,84% e BHP Billiton (LON:BLT) precipita del 4,49%.

SABMiller (LON:SAB) è l’unico titolo con il segno positivo, con un +0,22%.

Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura negativa. I futures Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,53%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,52%, mentre i futures Nasdaq 100 indicano un calo dello 0,63%.

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