Offerta Cyber Monday: Fino al 60% di sconto InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Borse Europee in calo persistono i problemi del debito; DAX -1,46%

Pubblicato 12.12.2011, 10:21
NDX
-
UK100
-
FCHI
-
DJI
-
DE40
-
STOXX50
-
HSBA
-
BARC
-
NWG
-
DBKGn
-
EDF
-
BNPP
-
CAGR
-
SOGN
-
ALSO
-
XTA
-
RIO
-
BHPB
-
KAZ
-
HG
-
EONGn
-
SMT
-
FTNMX301010
-
FTNMX551030
-
Investing.com - Le borse europee sono nettamente inferiori lunedì; sui mercati pesa la crisi del debito della regione dopo il vertice economico della scorsa settimana.

Durante la mattinata degli scambi europei l’EURO STOXX 50 ha segnato -1,54%, il francese CAC 40 è sceso dell’1,26%, mentre il tedesco DAX 30 è diminuito dell’1,46%.

Ad eccezione del Regno Unito, i leader dell'UE hanno convenuto di applicare norme più severe di bilancio nell'area dell'euro e di fornire 200 miliardi di euro in prestiti al Fondo Monetario Internazionale per aiutare i paesi con problemi di debito.

Ma i mercati sono rimasti cauti per la mancata presentazione di un piano per implementare le modifiche necessarie nella zona euro.

Gli investitori sono rimasti cauti anche dopo che l’agenzia Standard &Poor’s ha collocato i rating di 15 membri della zona euro, tra cui Francia, Germania, Italia e Spagna sotto osservazione negativa, aggiungendo che avrebbe annunciato le modifiche rating "il più presto possibile" dopo il summit di venerdì.

I titoli finanziari sono stati misti, in Germania le azioni Deutsche Bank hanno segnato -1,61% e il gruppo francese BNP Paribas ha segnato -0,43%, mentre Credit Agricole è salito dello 0,63%.

Moody’s ha declassato le tre principali banche francesi, Societe Generale, BNP Paribas e Credit Agricole di una tacca il venerdì, dichiarando che c’è una probabilità "molto alta" che il governo francese debba intervenire a loro sostegno.

Nel frattempo, il settore energetico ha segnato netti cali. Il gruppo francese EDF è sceso dell’1,32% e Alstom ha segnato -1,36%, mentre la tedesca E.ON AG ha visto precipitare le azioni del 2,36%.

A Londra, il FTSE 100 è diminuito dello 0,63%, guidato dalle forti perdite dei titoli finanziari.
I titoli della Royal Bank of Scotland hanno segnato -2,27% e Lloyds Bankingha segnato -2,14%, mentre Barclays e HSBC Holdings sono scese dell’1,01% e dello 0,63% rispettivamente.

I produttori di rame Xstrata e Kazakhmys hanno segnato forti cali, con le azioni in rispettivo calo del 2,57% e del 2,35%, mentre i giganti minerari Rio Tinto e Bhp Billiton sono scesi dello 0,93% e dell’1,17%.

Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al ribaasso. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,72%, S&P 500 hanno segnato un calo dello 0,83%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato una perdita dello 0,73%.

L’agenzia di rating Moody’s ha avvertito che la crisi del debito era ancora ad un punto "critico" e "volatile", aggiungendo che la regione ha affrontato crescenti rischi per la coesione.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.