Investing.com - Apertura negativa per le piazze europee questo martedì per via dei timori sulla politica della zona euro che pesano sul sentimento; sotto pressione i bancari dopo un downgrade.
Negli scambi di mezzogiorno in Europea, l’indice EURO STOXX 50 scende dello 0,22%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,49% ed il tedesco DAX 30 resta invariato.
In vista delle elezioni dell’8 giugno nel Regno Unito, i due candidati dei principali partiti hanno presentato i rispettivi programmi sui negoziati per l’uscita dell’UE, la cosiddetta Brexit.
L’attuale premier Theresa May ha ribadito che è meglio non trovare nessun accordo con l’UE, piuttosto che stipulare un accordo negativo, mentre il diretto concorrente Jeremy Corbyn ha promesso che che l’accordo si farà se sarà eletto Primo Ministro.
La Germania terrà le elezioni a settembre e l’ex premier italiano Matteo Renzi ha dichiarato che tenere le elezioni in Italia nello stesso momento potrebbe essere una decisione appropriata.
I mercati attendono di sapere che la Cancelliera tedesca Angela Merkel resterà in carica oppure no e di capire se in Italia i movimenti populisti avranno la meglio.
In Grecia si spera che Atene e i creditori riescano a trovare l’accordo sul programma di salvataggio. Si guarda con fiducia al vertice dei ministri delle finanze della zona euro che si terrà a giugno.
Per quanto riguarda i dati, l’inflazione in Spagna è scesa più del previsto a maggio all’1,9%. In Germania si prevede un calo dell’inflazione dal 2,0% all’1,6% questo mese.
Sempre in tema di inflazione, ieri il Presidente della Banca Centrale Europea (BCE) Mario Draghi questo lunedì ha affermato che, sebbene l’economia della zona euro stia migliorando, l’inflazione resta debole e richiede una politica monetaria eccezionalmente accomodante.
In Francia, la seconda economia della zona euro, il PIL è stato rivisto al rialzo allo 0,4% nel primo trimestre.
Sui titoli europei pesa la decisione di Deutsche Bank di tagliare i titoli del settore a “underweight” per via della perdita di slancio della crescita nella zona euro.
Dopo la chiusura festiva di ieri, il titolo IAG (LON:ICAG) crolla del 3% a causa di un problema tecnico verificatosi con British Airways (BA) che nel ponte lungo ha causato disservizi per migliaia di passeggeri.
London Stock Exchange Group (LON:LSE) ha deciso ieri per l’acquisto dell’indice di Yield Book di Citigroup per 685 milioni.
Il prezzo del greggio sale questo martedì, ma restano alti i timori sui livelli eccessivi della scorte nonostante l’inizio della stagione estiva che vede il maggior consumo annuo in America.
I titoli del comparto energetico sono in calo, con il colosso francese del petrolio e del gas Total SA (PA:TOTF) in calo dello 0,07%, l’italiana ENI (MI:ENI) in salita dello 0,49%, mentre la norvegese Statoil (OL:STL) è invariata.
In calo anche i titoli del settore finanziario, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) giù dello 0,27% e dello 0,02%, mentre in Germania Commerzbank (DE:CBKG) e Deutsche Bank (DE:DBKGn) e scendono rispettivamente dello 0,15% e dello 0,94%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) è invariato e Unicredit (MI:CRDI) cede lo 0,25%, mentre le spagnole BBVA (MC:BBVA) e Banco Santander (MC:SAN) salgono rispettivamente dello 0,01% e dello 0,29%.
A Londra il FTSE 100 scende dello 0,33%.
In salita i titoli del comparto minerario. Glencore (LON:GLEN) sale dello 0,70%, Anglo American (LON:AAL) sale dello 0,43%, BHP Billiton (LON:BLT) segna +0,12%. Rio Tinto (LON:RIO) cede lo 0,19%.
Positivi gli energetici, BP (LON:BP) sale dello 0,34% e la rivale Royal Dutch Shell (LON:RDSa) segna +0,13%.
Misti i titoli finanziari britannici. HSBC Holdings (LON:HSBA) e Royal Bank of Scotland (LON:RBS) salgono rispettivamente dello 0,30% e dello 0,42%, mentre Lloyds Banking (LON:LLOY) cede lo 0,27% e Barclays (LON:BARC) segna -0,78%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura stabile. I future Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,04%, i future S&P 500 sono invariati mentre i future Nasdaq 100 segnano un aumento dello 0,04%.